La madre che è in noi: su un film di
Almodovar
Tutto su mia madre, è l'ultimo film di Almodòvar.
Manuela è un'infermiera, suo figlio muore, lei va alla ricerca del padre, Lola,
un travestito malato di AIDS. Nel frattempo ritrova una sua vecchia amica, Agrado,
anch'essa un travestito, e una giovane suora, Rosa, che aspetta un figlio da
Lola e che scopre di essere sieropositiva. Manuela si prende cura di loro. Figure
e colori indimenticabili per un film sulla "cura" e sulla "recita" in cui consiste
la nostra vita - è dedicato infatti a tutte le attrici (citazioni e immagini
da Eva contro Eva, ) ma anche a quelli che recitano, sempre, per vivere amare
e non fare del male, a tutti coloro che hanno scelto di essere "madri". Colori
caldi e intensi - rosso, giallo, blu - costumi e arredi da anni settanta, per
una umanità che soffre e ama, ai margini delle luci splendide della notte di
Barcellona. Scena magistrale quella di Agrado che, alla platea che aspettava
la rappresentazione della commedia, racconta la sua storia, autentica: silicone,
chirurgia plastica, trucco per raggiungere il proprio sogno, l'immagine di sé
che ha sempre voluto.
Autore |
Marta Di Stefano
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Titolo |
La madre che è in noi:
su un film di Almodovar
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Data stesura |
dicembre 1999
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Data aggiornamento |
dicembre 1999
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