"Giro di Vite" è nato nel 1994, all'interno
dell'associazione culturale Open House. Esce in tiratura
di mille copie, ogni mese. Si occupa dei problemi delle
città, del volontariato, dei ragazzi e delle ragazze che
vivono le "città invisibili" siciliane. Siamo
stati legati a "I Siciliani" e a "Stampa
alternativa", siamo nel circuito delle "Voci dell'Italietta",
associazione delle testate democratiche locali indipendenti.
Coordinatore è Sergio Failla. Nel comitato di redazione
sono: Giuseppe Sferrazzo, Giuseppe Marziano, Rosaria Marchese,
Massimo Riera, Paolo Orecchia. E-mail:
girodivite@freeweb.org.
L'associazione culturale Open House è nata nel 1989. Fondata
da Sergio Failla, Alfio Caruso, Alfio Grimaldi e Carmelo
Adagio, prosegue le attività iniziate agli inizi degli anni
Ottanta dal circolo ARCI di Lentini. Attività culturali
(presentazioni di libri, fotografia, mostre pittoriche ecc.)
e attività anti-militarista ed ecologista, presenza nel
settore editoriale (il mensile "I Larunki"); nel
1987 viene fondata la Legambiente di Lentini, specializzando
così le attività fino ad allora accorpate nel circolo. Open
House si è specializzata nel settore editoriale: riviste
di musica rock e fazines, fino alla nascita nel 1994 di
"Giro di Vite", e nel 1996 di "Risonanze".
Nel gennaio 1998 è stato riconfermato presidente Fabio Pulvirenti.
L'associazione è impegnata nel volontariato e nel no-profit.
La rivista quadrimestrale di musica rock ed heavy, responsabile
Emanuele Gentile. Recensioni e promozione dei gruppi rock
siciliani e internazionali, in collaborazione con le maggiori
records dell'isola. Con un'area di diffusione territoriale
non solo capillare, ma anche con la possibilità di essere
diffusa e presente nei maggiori centri musicali italiani.
Sull'ultimo numero, intervista esclusiva agli Uzeda.
Il centro di documentazione sui problemi del mezzogiorno
"Er Rioui Hamid", nasce per volontà di un gruppo
di persone, interessate e sensibilizzate attorno al problema
dell'immigrazione in Italia di cittadini provenienti dai
paesi poveri. Er Rioui Hamid, di cui si vuole ricordare
la vita, era un giovane immigrato dal Marocco, morto a causa
di un incidente stradale vicino Catania, mentre svolgeva
il suo precario e disperato "lavoro" di venditore
a un semaforo, travolto da un camion. Il centro di documentazione
si occupa dei problemi dell'immigrazione, della mafia, della
povertà. Ha aperto una biblioteca con libri e riviste, frequentata
da ragazzi e ragazze. Nell'idea di una società che abbia
attenzione per la propria parte di umanità.
La chiesa battista di lentini ha cento anni. Abbiamo festeggiato
con una mostra fotografica nell'estate 1997, che ha riscosso
l'attenzione e la curiosità dei cittadini di Lentini. Siamo
una piccola comunità, ma "aperta", e attenta a
quanto di positivo esiste nel nostro territorio. Nel segno
dell'apertura la chiesa ha messo a disposizione una sede,
alle associazioni culturali e di volontariato che si trovano
nel territorio. Abbiamo sviluppato attività nel campo del
teatro (con la compagnia dei Triaggianti), dello studio
(biblico: tutti i giovedì sera. E sul Mezzogiorno e il Sud
d'Italia e del mondo, con il Cnetro Er Rioui Hamid). Alla
fine del 1997 abbiamo organizzato la presentazione del libro
"Prigioniere della torre" (Giunti editore) di
Peyrot, sul problema della lunga strada dell'emancipazione
e della resistenza femminile.
La piccola compagnia di teatro in lingua siciliana de "I
Triaggianti", diretta da Enzo Caruso, è nata nel 1994
all'interno della chiesa battista di Lentini. Ha al suo
attivo diverse commedie in siciliano, sul tema della mafia,
dell'immigrazione, ecc. Ha realizzato le proprie rappresentazioni
in varie città della Sicilia (Scordia, Pachino, Scicli)
oltre che a Lentini. A partecipare, non solo come attori
ma anche come scenografi, a collaborare ai testi ecc. non
sono solo membri della comunità battista ma anche facenti
parte di altri gruppi e singoli non "credenti"
o credenti in altre fedi. Tutti accomunati dall'idea di
rispetto e reciproca attenzione umana.
Tutto nasce nell'estate del 1997. Un incendio alla scuola
media "Fermi" nella vicina città di Francofonte.
L'attivazione della solidarietà nazionale di "Libera",
associazione nazionale dei gruppi antimafia italiani. E
la mobilitazione (naturalmente) di "Giro di vite",
i ragazzi del circolo Open House che da sempre sono presenti
a Lentini a darsi da fare (inascolati, a dire la verità)
contro la mafia. Insomma, i ragazzi di "Giro di vite"
danno una mano, insieme a ragazzi provenienti da mezza Italia:
a imbiancare pareti, pulire pavimenti, rendere insomma la
scuola più bella, dare un segnale insieme ai ragazzi della
scuola stessa e agli insegnanti, contro la minoranza di
delinquenti presenti in città. All'inizio del 1998, l'idea
di rendere più visibile la presenza del gruppo, in collaborazione
con altri ragazzi e insegnanti, a Lentini. Iniziative in
corso? Il 14 febbraio incontro con Rita Borsellino. E l'avvio
dell'educazione alla legalità nelle scuole...
La Legambiente nasce a Lentini nel 1987, fondata da Alfio
Caruso, Carmelo Adagio, Agostina Aimola e un gruppo dei
ragazzi facenti parte del circolo ARCI di Lentini. Attvità
di educazione all'ambiente sotto la presidenza di Agostina
Aimola, Alfio Caruso, Nuccia Nicosia, Paolo Ragazzi, Bugliarello.
Nel 1992 la fondazione del circolo "Pancali" che
riunifica Legambiente di Lentini e di Carlentini, presieduto
da Sabrina Aliano. Le iniziative per il 1998? La partecipazione
alle manifestazioni nazionali di Legambiente (Puliamo il
mondo, Lenzuola pulite, Spiagge pulite ecc.), gite, inchieste
e dossier sull'acqua, le cave di tufo, il riciclaggio, il
Biviere di Lentini ecc.
L'associazione culturale Nadir nasce a Scordia nel 1989,
fondata da Salvo Basso e Salvatore Agnello. Una presenza
continua e puntuale nella vita politica e culturale della
città. Nel 1993 si avvia il progetto editoriale del mensile
"Scordia informalagente": dura un paio di mesi
ma è un'esperienza esaltante. Contemporaneamente nascono
le Edizioni Nadir, che pubblicano alcuni libri sulla cultura
popolare di Scordia. Nel 1997 le Edizioni Nadir diventano
sostanzialmente autonome dall'associazione. Pubblicano "Quattru
sbrizzi" di Salvo Basso, raccolta di poesia in siciliano
che ottengono il secondo premio al Vannantò di Ragusa, e
il "Manuale panegirico dell'assessore alla cultura"
di Pietro Toesca.
Nel 1997 nasce il progetto di "Città di città",
quadrimestrale delle città storiche siciliane. Grazie alla
collaborazione tra Salvo Basso di Scordia, e Toesca di Firenze,
si vuole far nascere la collaborazione tra le piccole città
storiche siciliane, sviluppare le collaborazioni e le affinità
territoriali. Insomma, fare cultura insieme.
Nel numero in distribuzione, articoli di Lidia Menapace,
Toesca, Salvo Basso, Salvatore Agnello, Enrico Sesto. Recensioni
a Putman, Cassano. L'adesione al Manifesto dei cittadini
meridiani.
Nasce a Francofonte nel 1997 il gruppo di studio sulla storia
delle donne "Sherazade". Il gruppo, formato non
solo da donne, vuole essere presente nel settore culturale,
nella ricerca e nel volontariato culturale. Dare vita a
occasioni di incontro e di dibattito. La prima iniziativa
è stata la presentazione a Francofonte, nel dicembre 1997,
del libro di poesie "Quattru sbrizzi" di Salvo
Basso: erano presenti Gabriella Canfarelli, Pina La Villa,
oltre all'autore.
Released: August, 1998
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