«Ho visto i marines uccidere civili a sangue freddo»
«Ho visto i marines americani uccidere a sangue freddo
civili iracheni, donne, vecchi, bambini. Sono una truppa agguerrita
che agisce in nome dello slogan Search and kill, cerca e uccidi».
Ecco la sconsolata
testimonianza del fotografo belga Laurent Van der Stockt dell'agenzia
Gamma, da tre settimane al seguito dei mille e 500 marines al
comando del colonnello Bryan P. McCoy, per conto del New York
Times Magazine. Il fotografo ieri ha riferito di aver constatato
durante l'avanzata dal Kuwait verso Baghdad
che l'esercito iracheno «è praticamente inesistente,
un esercito fantasma. Il 6 aprile siamo alla periferia di Baghdad
- racconta - i tiratori americani hanno ricevuto l'ordine di
sparare su tutto quello che avanza verso di loro: quella notte,
un adolescente che attraversa il Baghdad Highway Bridge è
stato ucciso.