Homepage di Girodivite

Home | Archivio | Rubriche | Dossier | E.Mail | Cerca | Redazione

 

Oscurato Google

Sabato scorso è stato bloccato l'accesso a Google ai 45 milioni di navigatori cinesi. Questa azione portata avanti dal governo ha logicamente alimentato numerose proteste da parte di associazioni per la difesa della libertà di stampa.
Google è anche in Cina molto apprezzato come motore di ricerca, anche più dei locali motori Sina.com Sohu.com.
Le restrizioni sono sensibilmente aumentate in vista del congresso del partito comunista previsto per novembre, nel quale verranno nominati i nuovi dirigenti.
Secondo le autorità cinesi infatti Internet rappresenta un veicolo di informazione pericoloso da usare con molta cautela, infatti secondo le associazioni dei diritti umani circa 30 mila persone lavorano per controllare il materiale che circola nella rete in Cina.
Tra i movimenti più controllati e temuti c'è la setta del Falun Gong e gli indipendedisti tibetani. Negli ultimi mesi sono stati chiusi per motivi di sicurezza addirittura 150 mila internet cafè. Secondo fonti ufficiali la posizione del governo è stata attuata per preservare i propri cittadini dal materiale pornografico e dalla propaganda antigovernativa.
Cercando ad esempio su Google il nome di Jiang Zemin vengono fuori 156 mila pagine.
Tra queste 156 mila pagine non mancano logicamente le pagine del Falung Gong che accusano il presidente di aver sterminato gli adepti del gruppo spirituale, neanche a dirlo queste pagine sono state bandite dal governo cinese.

Giro Mailing List
Nome
E.mail
Tieniti aggiornato sulle prossime uscite e sulle iniziative di Girodivite
Iscriviti
Cancellati

Cerca in "giro"
Cerca nel web
powered by FreeFind

Indietro | Girodivite è on-line dal 1994 | Info | Disclaimer | Contatti | Redazione | Stampa | Invia | Up |