Homepage di Girodivite

Home | Archivio | Rubriche | Dossier | E.Mail | Cerca | Redazione

 
Usa, nessun gay nell'esercito

Dal 1994 al 2001 ben 7800 persone sono state congedate perché omosessuali. Un'operazione che costa agli Stati Uniti 218 milioni di dollari. La denuncia di Human Rights Watch.
di Melissa Bertolotti

WASHINGTON – Chi dimostra di essere gay, a fatti o a parole, sarà espulso dall’esercito americano. Questa la linea del Dipartimento della Difesa Usa che, dal 1994 al 2001, ha licenziato oltre 7800 persone con “l’accusa” di essere omosessuali.

La denuncia arriva dalla Human Rights Watch secondo cui la politica dell'esercito statunitense che prevede il licenziamento dei soldati gay che rivelano il loro orientamento sessuale viola i diritti umani. Dalla denuncia all’appello. L’organizzazione ha infatti chiesto al presidente George W. Bush di mettere fine a questi congedi basati sull'orientamento sessuale. Non solo. L’associazione chiede di annullare la legge del 1993 che codifica questa politica discriminatoria.

I gay e le lesbiche sono infatti automaticamente congedati, diventando così “solo vittime di timori irrazionali e di stereotipi che gli eterosessuali hanno nei loro riguardi”. Chi sostiene questa politica dice che permettere ai gay e alle lesbiche dichiarati di servire nell'esercito indebolirebbe la coesione e quindi l'efficacia dell'esercito. Ma non ci sono prove che supportano tale tesi. Diversa la posizione degli altri membri della Nato e di molti alleati degli Usa che hanno partecipato all'operazione Enduring Freedom permettondo agli omosessuali di servire nell'esercito con le stesse regole degli eterosessuali.

Nell'ultimo decennio, infatti, paesi come la Gran Bretagna, la Germania, il Canada e Israele hanno accettato i gay e le lesbiche nell'esercito senza che quest'ultimo abbia perso efficacia. Secondo Human Rights Watch, tra l'ottobre 2001 e il settembre 2002, l'esercito ha congedato 10 linguisti perché erano gay. Nel solo 2001 ben 1.256 persone sono state congedate per il loro orientamento sessuale, il doppio dei congedati del 1992. Questa politica è costata all'esercito circa 218 milioni di dollari per reclutare e addestrare nuovo personale che sostituisse i congedati.

(7 FEBBRAIO 2003, ORE 15)

Fonte:
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,169429,00.html

Giro Mailing List
Nome
E.mail
Tieniti aggiornato sulle prossime uscite e sulle iniziative di Girodivite
Iscriviti
Cancellati

Cerca in "giro"
Cerca nel web
powered by FreeFind

Indietro | Girodivite è on-line dal 1994 | Info | Disclaimer | Contatti | Redazione | Stampa | Invia | Up |