Comunicato Megachip
sulla decisione della Rai di non trasmettere la diretta della manifestazione
contro la guerra all'Iraq del 15 febbraio a Roma.
Una parte grande, sempre più ampia, degli
italiani desidera esprimere la sua contrarietà alla guerra
contro l'Irak e una netta ripulsa della eventuale partecipazione
italiana, comunque motivata e decisa, con qualsiasi maggioranza
parlamentare.
La dirigenza della RAI-tv non riesce nemmeno più
a capire ciò che è notizia.
Evidentemente l'infotainment di Clemente Mimun
ha ormai obnubilato i cervelli di viale Mazzini. Quest'ultimo
episodio - negare la diretta della manifestazione del 15 - è
l'ennesimo atto di autodistruzione cui l'attuale dirigenza della
RAI costringe la televisione pubblica.
Noi faremo di tutto perchè questi liquidatori,
che lavorano per Mediaset e contro la tv pubblica, siano cacciati
dai posti che ricoprono, e invitiamo i lavoratori RAI a protestare
contro questa umiliazione ulteriore cui sono sottoposti.
Diventa sempre più urgente che la
gente si organizzi per procurarsi un'informazione e una comunicazione
decente in questo paese.
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