Nonostante
le elezioni siano a maggio da qualche tempo a Palagonia
cominciano a circolare nei luoghi di ritrovo e nelle sedi
dei partiti i nomi dei potenziali candidati a sindaco della
cittadina da entrambi e ovvi schieramenti politici. Cominciano
le prime riunioni pubbliche ci si confronta su aspettative,
progetti e alternative varie. Tali assemblee raccolgono
insieme gente di diverse estrazione sociale che se non fosse
per tali occasioni forse non si sarebbe mai conosciuta,
parlata e confrontata. Il tutto diventa ancor più
interessante se tra i protagonisti vi sono i giovani palagonesi,
sia con la S.G. (Sinistra Giovanile DS) sia con Azione Giovani
(giovani Alleanza Nazionale) e altri giovani che non si
identificano in un preciso partito politico.
Più passa il tempo più si rincorrono in paese
le più svariate e inverosimili candidature a sindaco
o chi si era proposto come candidato e magicamente rinuncia
o addirittura di quei candidati che avrebbero già
in tasca la poltrona di primo cittadino. Per quanto riguarda
il “Polo della libertà” voci di popolo…
danno come improbabile una candidatura unitaria, invece
per certa la candidatura di almeno due o tre professionisti
tra cui il figlio dell’attuale sindaco uscente. Nell’ulivo
la situazione dovrebbe essere diversa, sottolineo dovrebbe
dato che la coalizione dietro l’esempio dell’ulivo
nazionale non è del tutto unito almeno fino ad ora.
All’interno della coalizione da mesi circola il nome
di uno stimato e giovane libero professionista, che è
bene accetto dalla maggior parte dei partiti di centro-sinistra
escluso il maggior partito dell’ulivo.
Ovviamente è giusto che vi siano dei confronti anche
aspri all’interno di una coalizione ma se tale confronto
è indirizzato solamente a bocciare tutto ciò
che non proviene dal proprio partito non proponendo alternative
reali e fondate; a cosa serve? Quindi cosa saggia sarebbe
metter via inutili e strumentali rivalità, evitando
di spaccare irrimediabilmente l’unione, che esempi
nazionali e locali indicano come unica soluzione per evitare
la netta vittoria e strapotere delle destre.
Altra componente rilevante della prossima competizione
elettorale, saranno le liste civiche. Diverse sono le probabili
liste, quella sicuramente più quotata e quella di
ispirazione cattolica, che si propone a partire dal candidato
sindaco come candidatura trasversale che mira a raccogliere
consensi da entrambi gli schieramenti principali. Il quadro
politico che a Palagonia si va delineando e consolidando
e ancora lontano dall’essere certo e ufficiale, quindi
doveroso da parte mia l’abbondante uso del condizionale.
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