Ex-assessore
fiumefreddo ci spiega questa iniziativa?
Siamo qui con altri volontari e cittadini che hanno aderito
al movimento civico Evviva Catania, che si propone di costruire
qualcosa di serio in questa città insieme a chi abbia
voglia di riprendere un cammino che ci sembra interrotto
con Scapagnini perché vorremmo che Scapagnini la
finisse di rilasciare inutili interviste con finte promesse
alla città perché non si capisce se sia più
una calamità lui che quello che sta accadendo, perché
annuncia sempre visite del presidente Berlusconi a Catania.
berlusconi che continua a negare aiuti ad una città
in ginocchio, perché i lavori in via Etnea non finiscono
mai e perché riteniamo che Scapagnini sia inadeguato
a questa città.
Occorre che lui se ne vada, abbiamo già raccolto
5mila firme, e arriveremo a 50mila firme.
Questa sera è un modo ironico per prenderlo in giro.
Qui di fronte al Massimo tempio della lirica dedicato solo
ad una cinquantina di persone, un fallimento totale.
Ma
lei non era assessore di questa giunta, non si sente complice
di questo triste scenraio che ha descritto?
Si è complici di delitti e se lei non è fazioso
avrà seguito le cose che io ho portato avanti e le
mille battaglie che dall’interno abbiamo condotto.
Non è un problema politico, ma tra virgolette è
un problema “umano”. Scapagnini non è
all’altezza del ruolo che ha.
Chi
fa parte di questo movimento?
Molti cittadini hanno aderito, alcuni sono musicisti alcuni
artisti, molti sono giovani e credo che il valore sia quello
del cittadino comune.Catania deve riprendere un cammino
di sviluppo.
E
alle prossime elezioni?
Noi ci schiereremo con il candidato che darà garanzie
almeno in provincia e quindi anche per Catania, di ripresa
per il cammino che vedeva nella città di Catania
una città riconoscibile a livello europeo.
Garanzie
e poltrone?
Non è un problema di colore ne abbiamo richieste
da fare, non siamo candidati a poltrone. Ci schiereremo
dalla parte di chi darà più garanzie alla
città.
Si
vocifera un suo apparentamento con l’onorevole Enzo
Bianco.
Enzo Bianco è un mio caro amico, è stato anche
mio testimone di nozze, lo conosco dai tempi dell’internazionale
liberale, è un riformista.
Auspico che laici e riformisti possano tornare insieme,
non c’è un intesa tra noi, la pensiamo allo
stesso modo. Pero credo che sarebbe una bella cosa per la
nostra città.
Sarà sicuramente molto più vicino di quanto
lo saranno altre persone
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