Nato
a Caltanisetta nel 1920, dal 1930 in poi risiede in Toscana,
prima a Pistoia ed in seguito a Firenze dove oggi è
deceduto per i postumi di una broncopolmonite. Nel 1954 diventa
magistrato e svolge la sua attività soprattutto nella
regione adottiva, fino al 1983. Nel novembre dello stesso
anno Caponnetto, a sua domanda (presentata dopo l'uccisione
- ad opera della mafia - del Consigliere istruttore Rocco
Chinnici), viene trasferito a Palermo, dove fonda e dirige
presso l'Ufficio Istruzione di quel Tribunale il famoso "pool
anti-mafia" che ha istruito il maxiprocesso a Cosa Nostra,
conclusosi con una raffica di condanne; ormai passate in giudicato.
Di quel "pool" facevano parte anche i giudici Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino. Nel marzo 1988 Caponnetto lascia
il Tribunale di Palermo per fare ritorno a Firenze (dopo quattro
anni e quattro mesi di vita in caserma); nel 1990 va in pensione
col titolo onorifico di Presidente Aggiunto della Corte Suprema
di Cassazione. Dopo
le stragi del 1992 ha cominciato e proseguito a incontrare
i giovani di tutta Italia per trasmettere ad essi il culto
della legalità e della solidarietà e per infondere
nei loro animi fiducia, coraggio e speranza. Gli è
stata conferita nel 1994 la laurea "honoris causa"
in Scienze Politiche presso l'Università di Torino.
È stato cittadino onorario di varie città,
tra cui Palermo, Catania e Spello.
Tra
le persone che hanno scelto di lottare contro la mafia è
stata una delle poche, forse unica, decedute non in modo
violento. Ma ciò non sminuisce il rilievo e l’apporto
che ha dato alla storia dell’ANTIMAFIA. Credo che
quando vengano a mancare persone di una così elevata
statura morale e di impegno civile, ogni parola detta o
non detta rischia di diventare retorica o inutile. Quindi
la cosa importante è raccontare semplicemente la
loro vita, in modo da farla conoscere a più persone
possibili o a chi non ne ha nemmeno sentito parlare. E’
questa l’unica cosa doverosa e che rende omaggio realmente
a chi ha dedicato la propria esistenza ad una giusta causa.
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