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Giro98
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Un approccio umanistico alla psicologia: il metodo
rogersiano
Il ritorno alla centralità
dell'uomo come strumento per uscire dalla crisi
morale e sociale
di Giacomo Alessandro Fangano
Dopo
i recenti terribili fatti di sangue delle scorse
settimane, maturati spesso fra le mura domestiche,
l'opinione pubblica si è interrogata sulle
cause che possono aver scatenato questa serie
di gesti "folli" e qualcuno, naturalmente,
ha azzardato anche qualche soluzione. L'atteggiamento
mediatico è stato imperniato sul più
cupo pessimismo. Il dibattito si è acceso
intorno al ruolo della famiglia, dei media, della
scuola e delle istituzioni, senza ricordare che
in ogni caso, quello che conta è l'individuo.
E proprio per l'attenzione rivolta all'individuo
che si caratterizza quello che è considerato
uno dei più importanti approcci di tipo
umanistico della psicologia degli ultimi 50 anni,
l'approccio rogersiano.
Sviluppato intorno alla metà
del secolo scorso da Carl Rogers, di cui proprio
in questi giorni ricorre il centenario dalla sua
nascita, questo metodo parte da un assunto fondamentale,
ma in larga parte poco considerato: la visione
positiva della natura umana. Rogers afferma che
in ogni individuo è presente una tendenza
alla crescita alla autorealizzazione ed all'autodeterminazione.
Tutto ciò diventa possibile se si vive
in un contesto familiare e sociale facilitante.
L'uomo in altre parole è dotato di una
forza costruttiva: quanto più si sente
compreso, accolto ed accettato per ciò
che è realmente, tanto più tende
a far cadere le false facciate per muoversi in
direzione del miglioramento. Rogers ha esposto
questi concetti in "La terapia centrata sul
cliente" (1945), dove la parola "cliente"
anziché paziente, vuole rilevare la natura
non medica del trattamento.
Il
metodo di psicoterapia rogersiana in particolare
può essere utilizzato vantaggiosamente
in realtà istituzionali e con gli adolescenti,
ma questo punto di vista non vale solo per i terapeuti
di professione, ma anche per i genitori e chi
in generale lavora nel campo della formazione
e naturalmente di tutti, vista l'importanza nel
metodo dei rapporti interpersonali. Per una condotta
ottimale, si deve entrare in un rapporto intensamente
personale e soggettivo con il "cliente",
in una relazione da persona a persona". La
caratteristica più importante è
sapere ascoltare con attenzione e sensibilità
quanto il "cliente" dice e prova, mantenendo
un atteggiamento positivo incondizionato verso
il "cliente".
In Italia esiste da oltre vent'anni
l'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona
che si occupa di formazione sulle linee guida
di Rogers.
Ulteriori informazioni sul metodo
rogersiano e sui corsi di formazione su "Counseling
e la Relazione di aiuto" possono essere richieste
All'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona,
Piazza Vittorio Emanuele II, 99 Roma. Mail: info@iacp.it
- web: www.iacp.it
.
Corsi sono in fase di organizzazione
anche a Catania. Al termine viene rilasciato un
attestato riconosciuto anche dal ministero della
Pubblica Istruzione. Ai fini dell'aggiornamento
professionale degli insegnati. Per informazioni
sui corsi in Sicilia mail a : Mariarosa@sicilyonline.it
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