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Giro97
Cosa succede in città...
Questa nostra Università all'avanguardia
Corso di Laurea in Scienze
delle Comunicazioni, a Catania, una truffa o un
corso unico in tutta Italia? Breve confronto con
un'altro corso con l'identico nome...
articolo "postato"
su Indymedia Sicilia da gaetano rizza
Dallo scorso Anno Accademico, l'Università
degli Studi di Catania ha attivato
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
il Corso di Laurea triennale in Scienze
della Comunicazione.
Corso che l'anno scorso ha attirato nell'Ateneo
catanese più di mille
immatricolazioni, e che quest'anno è radicalmente
cambiato, per lo più in peggio.
Cosa che però non ha intaccato minimamente
le iscrizioni, anche per quest'anno
accademico sono arrivate un'altra miliaia di iscrizioni.
Ma questo grande
successo non è imputabile ad una eccellente
offerta didattica, tutt'altro!
Dall'anno scorso a quest'anno sono cambiate molte
cose, si sono ridotte le
materie, e il loro valore (calcolato in punti
di credito CFU) è raddoppiato.
Risultato? Devi rifare tutti gli esami che hai
dato perche adesso devi integrare
all'esame superato altri punti di credito. Quindi
si ricomincia da zero per tutti.
Ma il problema di Scienze della Comunicazione
è un'altro, difatti di
comunicazione in questo corso si insegna ben poco.
Se noi infatti andiamo a
leggere il piano di studi di quest'anno (possibile
vederlo sul sito della facoltà di
lettere di Catania all'indirizzo http://www.unict.it)
possiamo subito notare che di
materie inerenti al giornalismo e alla comunicazione
non c'è ne quasi nessuna.
Il primo anno è costituito dalle seguenti
materie: Linguistica generale, Storia
Contemporanea, Informatica, Sociologia della Comunicazione
come discipline di
base, poi abbiamo Linguistica generale o Dialettologia
o Grammatica o Storia
della Lingua italiana, una lingua straniera come
materie caratterizzanti. Come
materie inerenti i linguaggi dei media troviamo
la Storia e Critica del cinema ed
Estetica.
E io e i miei colleghi ci siamo sempre chiesti
" ma tutto questo che c'entra con un
corso in comunicazione???!!! Risposta assolutamente
ben poco, questo piano di
studi è praticamente identico a quello
di lettere moderne...Forse c'è un pò
di
confusione...
Se andiamo a sbirciare il Piano di studi della
Sapienza di Roma stessa classe (14)
possiamo leggere sempre sul primo anno la seguente
offerta formativa: Discipline
di Base: Istituzioni di Sociologia della comunicazone,
Informatica,Soria
contemporanea e fin qui ci siamo, poi Discipline
caratterizzanti Cultura generale,
Modelli e processi della Comunicazione, Psicologia
sociale e cognitiva, Diritto
pubblico, diritto dei mezzi di Comunicazione,
economia politica, Analisi dei dati,
Inglese, Reti e Applicazioni Informatiche.
Già al primo anno inizi a capire che non
stai studiando comunicazione...
Se poi andiamo al secondo anno(se non hai già
fatto i bagagli e sei scappato
via...) la situazione si aggrava...
Secondo anno a Catania. Discipline di Base: Filosofia
del Linguaggio. Discipline
dei linguaggi e tecniche dei Media: Storia della
Musica, Storia delle Tradizioni
popolari.
Discipline giuritiche:Diritto amministrativo.
Discipline affini: Letteratura
italiana. Discipline psico-sociali: psicologia
generale. Dicipline letterarie: devi
scegliere tra varie letterature..poi tra storia
moderna o del cristianesimo...
Ed al secondo anno che c'è di comunicazione??!!!NULLA!!
SECONDO ANNO A ROMA: attività di base:
Semiotica, sociolinguistica,
metodologia e tecnica della ricerca sociale. Discipline
caratterizzanti: Teoria e
tecniche delle comunicazioni di massa, teoria
e tecnica dei nouvi media, fonti
statistiche e indicatori socio-culturali, Marketing....e
tantissime altre materie di
gran lunga più inerenti a un corso di scienze
della comunicazione...
Non vado oltre non andiamo al vedere il terzo
anno perche la situazione si fà
disperata!! A catania si continua a studiare lettere
e a Roma Comunicazione...
C'è sicuramente da chiedersi il perhe di
tutto questo. E' palese che il nostro
ateneo non era ancora ingrado di attivare un corso
simile, sicuramente il
confronto con la Sapienza è impari ma se
voliamo confrontare l'offertà di
didattica nostra con qualsiasi altro corso di
Comunicazione possiamo solo notare
che a Catania non si fà nulla che abbia
minimamente a che fare con un corso che
ha come obbiettivo primario quello di formare
figure professionali in grado di
lavorare nel campo dei media, del giornalismo
e della comunicazione in
generale.
A parità di laurea la formazione professionale
di un laurato catanese è
decisamente inferiore di un qualsiasi altro collega
laurato altrove.
Quet'anno molti anno deciso di fare i bagagli
e partire verso Università "più
serie" molti miei colleghi hanno deciso di
seguiore un vero corso di
comunicazione, sono andati a Firenze, Roma, Milano.
Chi non ha la possibiltà economica o la
volonta di ricominciare ha preferito
restare nella speranza che cambi qualcosa ma speranze
c'è ne sono ben poche, chi
và avanti a Catania si Laurerà in
un corso molto atipico, troppo simile a quello
di
lettere moderne, e troppo poco simile a un corso
in Scienze della
Comunicazione...
Auguro buona fortuna a chi si è visto costretto
ad andar via da un corso poco
stimolante e altrettanta buona sorte a chi è
rimasto....e un buon anno accademico
a tutti!!
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