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Giro96
Risonanze
Enzimi Festival chiude col botto!
50.000 PRESENZE FESTEGGIANO LA
CHIUSURA DELLA RASSEGNA DEL 2002
Enzimi ha dimostrato in questa
sua settima edizione di essere stato un festival
multidisciplinare di dimensione europea. Lo ha
dimostrato con i numeri, circa 300.000 persone
in 12 giorni, e soprattutto con un rapporto tra
qualità artistica e quantità di
proposte davvero eccellente.
Teatro, danza, musica, arti visive
ad Enzimi hanno convissuto tra loro dimostrando
quanto sia importante la contaminazione tra le
arti, e quanto, con una proposta adeguata, sia
possibile attirare il pubblico e farlo partecipare
ad una maratona lunga quasi 2 settimane,
dal 12 al 23 settembre.
Un esempio che può valere a dimostrare
la teoria dellarte a 360° di Enzimi
Festival è senza dubbio lultima giornata
che ha visto esibirsi i Subsonica, stelle della
nuova realtà musicale italiana, nella stessa
serata in cui si mettevano in scena due opere
teatrali importanti come Dante Inferno
con David Riondino e Sandro Lombardi, e LAlcesti
di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.
Le 50.000 persone dellultima
notte di Enzimi hanno ancora una volta dimostrato
quanto sia importante creare un punto di riferimento
per la vita sociale di una città come Roma,
aperta ai nuovi fermenti culturali provenienti
da tutto il mondo.
Enzimi dà a tutti lappuntamento
allanno prossimo promettendosi di essere
ancora più grande ed ancora più
prestigioso.
Quest'anno Enzimi si è svolto
allinterno dei 30.000 metri quadrati della
rimessa autobus di Grottarossa, ed è stato
il terzo grande appuntamento della stagione de
I Festival di Roma, (dopo i due Festival Internazionali
di Letterature e FotoGrafia), che si concluderà
il 7 dicembre con la serata di premiazione dellEFA
European Film Awards.
Il Comune di Roma ha voluto inoltre cogliere loccasione
della rassegna per il lancio della carta servizi
Go.Card che è stata distribuita
gratuitamente ai migliaia di giovani che hanno
affollato Enzimi. La Go.Card si pone lobiettivo
di diventare uno strumento per favorire e stimolare
attraverso sconti e facilitazioni per servizi,
attività culturali e commerciali il consumo
culturale degli "under 30".
Enzimi festival ha presentato un
programma di qualitá in tutti i suoi settori
che ha riscosso grandissimi consensi e suscitato
attenzione e curiosità tra il pubblico,
con artisti già protagonisti dei circuiti
indipendenti che hanno avuto la forza di aprirsi
al grande pubblico, ottenendo in molti casi un
grandissimo successo.
Da Belle & Sebastian a Tortoise, da Underworld
a Tindersticks, da Gonzales ai Rinocerose, tra
i più noti ad alcuni grandi performance
come quella di Bobby Conn, Radio Boy (Herbert)
e Super_Collider, questultimi due nellambito
dellapprezzatissimo festival di musica e
arte digitale Dissonanze. Tra gli italiani alcuni
delle migliori realtà come Carmen Consoli,
Max Gazzé e Subsonica ed anche giovani
in evidenza come Valentina Gravili e i DRM, per
una programmazione che ha segnato la forza della
contaminazione tra i generi, in una continua fusione
tra rock, pop ed elettronica.
Cosí per la musica come per il teatro,
la danza e il cinema, con il pubblico che si è
dimostrato incuriosito, partecipe e soprattutto
costantemente stimolato.
Oltre la musica, protagonista dei
grandi numeri, ha avuto grande successo
di pubblico e critica anche la programmazione
di danza e teatro, che ha mescolato con coraggio
e sensibilità due generazioni di artisti
a confronto, con lavori segnati dalla capacità
continua di innovare i diversi linguaggi.
Con grande entusiasmo sono state accolte le coreografie
degli affermati Virgilio Sieni, Enzo Cosimi e
Giorgio Rossi, presentate per la prima volta a
Roma. Ma grande interesse anche per artisti più
giovani come Alessandra Fazzino, Antonio Taglierini
e Alessandra Ferrari, nonché per il lavoro
performativo del francese Alain Buffard.
Anche le proposte di teatro hanno saputo appassionare
e sorprendere ogni giorno il popolo di Enzimi:
unattenzione particolare è stata
riservata alla scena siciliana rappresentata da
Claudio Collovà e Davide Enia e da Segnale
Mosso e a quella romana con la 3 giorni di Area
Zer06ei (progetto composto da Accademia degli
Artefatti, Agresta, Fortebraccio Teatro, Quellicherestano,
Sistemi Dinamici Altamente Instabili, Travirovesce
e Pav). La chiusura della rassegna è stata
poi lasciata ai più attesi Alfonso Santagata
e Federico Tiezzi con lo spettacolo Dante
- Inferno con Sandro Lombardi e David Riondino.
Le immagini, come contemplativa
visione dellarte futura, hanno accolto il
pubblico di Enzimi nello spazio esposizioni e
negli schermi disseminati per larea di Grottarossa.
Alcune interessanti videoinstallazioni tra cui
quella di Vanessa Beecroft A Genova,
mostre come First Time in Rome a cura
di Marco Delogu, Underground di Marco
Pesaresi, e soprattutto Africa di
Riszard Kapuscinski, denotano la particolare attenzione
che lo spirito di una rassegna come Enzimi dedica
allarte visiva, solitamente assente negli
altri festival italiani.
Arte visiva significa anche cinema,
e anche in questo caso Enzimi ha garantito una
visione aperta del panorama indipendente e non,
e di ciò che ruota attorno alluniverso
delle pellicole di celluloide come dei più
moderni sistemi DVD: film, video, documentari,
corti ecc. Alcuni esempi su tutti: la prima nazionale
di Johan Padan, film d'animazione sceneggiato
da Dario Fo - lanteprima nazionale del DVD
di 1 Giant Leap - le rassegne dedicate all'interazione
tra musica e immagini come Three More Stars,
una carrellata di video musicali liberamente creativi,
sperimentali ed innovativi, opere dei registi
Micheal Gondry, Chris Cunningham e Floria Sigismondi.
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