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Coltivare cultura

Progetto a cura di Tribù Astratte, mensile di interferenze culturali
Festa de “l’Unità” – 20/29 settembre – Giardino Inglese - Palermo

Nella piramide dei contrari saper attendere è il contrario di saper consumare. Il sapere paziente dell’attesa ha molti sinonimi: costruire, creare, fantasticare. Saper attendere vuol dire anche avere la forza di opporre alla mercificazione di ogni cosa, alla furia bruciante del consumo di cultura, arte e progetti, la capacità di “coltivare cultura”.

“La mia filosofia è come una vanga che dissoda il terreno”.

Partendo dunque dal presupposto fondamentale che la cultura non può essere intesa come un valore economico sic et simpliciter e che non può tantomeno essere ostaggio di logiche politiche, il progetto intende recuperare la domanda fondamentale che dovrebbe orientare qualunque tipo di iniziativa culturale “Cosa voglio dire? Perché? Che tipo di sensibilità e attenzione voglio sollecitare nel pubblico? La cultura può essere un valore etico in se stesso?”

Coordinatrice del progetto e referente per Palermo: Silvia Tartamella tel. 338-6200814 silviatartamella@libero.it


Programma

Sabato 21 settembre Giardino Inglese ore 18
 
Presentazione del progetto "Coltivare cultura - la rivoluzione dell'identità", con Giovanni Columbu, Gregorio Napoli, Consuelo Lupo. Coordina Antonio Cipriani.
Ore 19 "Sicilia e Sardegna in pellicola: il tema dell'identità nella cinematografia regionale". Presentazione e proiezione del film di Giovanni Columbu "Arcipelaghi". A seguire dibattito
 
Domenica 22 settembre ore 18, 30  Giardino Inglese
 
Ore 19 "Sicilia e Sardegna in pellicola: il tema dell'identità nella cinematografia regionale" (secondo appuntamento)
Presentazione dei cortometraggi "Zampe" di Gian Mauro Costa e Diego Bonsangue" e "Sè..." di Giuseppe Gigliorosso. Intervengono gli autori e Caterina Spina (Tribù Astratte)  e Rocco Rossitto (Giro di vite). Coordina Gregorio Napoli (Giornale di Sicilia)
 
 
Venerdì 27 settembre ore 18 Giardino Inglese
 
"Palermo in trasferta e ritorno: declinazioni della creatività isolana nel continente" con Fulvio Abbate, Emma Dante, Màximo Ghioldi. Coordina Silvia Tartamella


Per tutta la durata della festa Tribù Astratte sarà presente con un proprio stand

Informazioni sugli ospiti

GIOVANNI COLUMBU
Nasce a Nuoro nel 1949, abita poi a Milano dove compie gli studi fino alla laurea in Architettura.
Dal '79 al 2000 lavora alla sede RAI di Cagliari come programmista-regista. Realizza "VISOS", una docufiction sui sogni, selezionato al Prix Italia e all'IMPUT di Montreal 1986 e trasmesso più volte dalla SEPT francese e dalla THIRTEEN WNET di New York. Realizza pure vari programmi di informazione culturale e altre docufiction come "DIALOGHI TRASVERSALI" e "VILLAGES AND VILLAGES" (brevi clip su luoghi e personaggi dell'Isola), vincitore PRIX EUROPA1991, venduto a ARTE (Francia), RTBF (Belgio), SFB (Germania). Per un anno torna a Milano, lavora per "MODA" e collabora con Oliviero Toscani.
Ha pubblicato "VISOS - Dreams, Signes, Advises" Ed. Ilisso - 1992, racconti e ricostruzione filmica di sette sogni interpretati dai sognatori. con una prefazione di Cesare Musatti; poi "L'ARMA DELL'IMMAGINE" , ed. Mazzotta sulle suggestioni "poieutiche" della cronaca nera e infine, dopo l'esperienza come Assessore alla Cultura in una città della Sardegna, "LOLLAS, La città immateriale" con una prefazione di Renato Nicolini.

Fulvio Abbate è nato a Palermo nel 1956 e vive a Roma. Scrive su l'Unità e Il Messaggero. Ha pubblicato diversi romanzi e reportage. Uno degli ultimi, "Teledurruti" (Baldini & Castoldi), quand'era ancora inedito, ha ispirato un inenarrabile programma televisivo in onda, dal mese di ottobre del 1998 al febbraio 2001, su un'emittente romana.

Màximo Ismael Ghioldi, argentino, è lettore di madrelingua spagnola presso la facoltà di scienze politiche di Palermo. E' esperto di storia dell'America latina.

Emma Dante, regista e autrice palermitana della Compagnia SudCosta Occidentale, ha vinto il Premio Scenario 2001 con lo spettacolo “mPaliemmu”

Gian Mauro Costa, Diego Bonsangue, Giuseppe Gigliorosso sono telecineoperatori presso la Rai di Palermo. Costa, fra l’altro, ha pubblicato lo scorso anno con la Sellerio il suo primo romanzo giallo dal titolo “Yesterday”.

Gregorio Napoli è critico cinematografico presso il Giornale di Sicilia

Consuelo Lupo è attrice e doppiatrice alla Rai. Fa parte dell’Associazione Teatri Instabili

 

Il Progetto
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