Giro95 Kaoticamente 14 settembre
Il girotondo in tv

Io a Roma non sono andato, ma da casa ho seguito i vari tg e la diretta de La7.
Proprio da qui voglio partire. La diretta non c’è stata. Solo l’intervento di Moretti è stato trasmesso, il resto no. Né l’intervento di Ciotti, ne di Rita Borsellino, né di Flores d’Arcais. Di nessuno.

Non so se questo è avvenuto per strategica scelta censoria da parte de La7, o per problemi d’autorizzazione da parte degli organizzatori. Al momento non so bene quale sia stato il motivo, mentre risulta evidente che la trasmissione è stata completamente inutile.

Rimango sul “fronte del video’’ per fare alcune riflessioni.
I vari esponenti della destra intervistati, e i vari giornalisti rai che hanno firmato i servizi, hanno più volte fatto notare come gli esponenti dei partiti della sinistra non avessero parlato dal palco.
Mi chiedo e vorrei chiedere anche a loro. Ma dove sta la sorpresa? Era tutto già stato ampiamente detto. Lo si sapeva che i politici non avrebbero parlato.
La manifestazione non era stata indetta da un partito o da una coalizione. Cosa c’entravano i partiti?

Mica bisogna essere un membro, o un iscritto ad un partito del centrosinistra per indignarsi e scendere in piazza contro una legge e un governo scandaloso?
In un servizio del tg2 sono state riprese due suore, che hanno dichiarato: “siamo qui perché la legge è uguale per tutti”.

D’Alema Follini, Mastella e altri dichiarano che con i girotondi non si risolve nulla, qualcuno dice che sono atti infantili. Mi chiedo e vorrei chiedere a loro. Ma quale girotondo? Oggi in piazza nessuno girava su stesso. Centinaia (500mila? 600mila?) di migliaia di persone sono scese in piazza per esprimere un dissenso e uno sdegno a ciò che sta succedendo.

Nessuno ha la pretesa di risolvere il problema attraverso una manifestazione, o un girotondo. Si è scesi in piazza per scuotere le coscienze, per protestare il proprio sdegno, per non rimanere immobili davanti a simili atti scellerati.
Le persone presenti in piazza erano presenti spontaneamente seguendo l’invito di molte associazioni fatte da gente comune e da esponenti della cultura Italia e non da partiti.

Dove sta l’infantilità? Forse solo nel nome?