segnali dalle città invisibili
  Giro94 Movimento
Sul SIT-IN di giorno 30 luglio riguardo al “ legittimo sospetto “

invito per una seria e dura riflessione

Siamo stati in quaranta in Via Etnea, uomini e donne, per due ore, sotto la Prefettura (davanti alla sede del Ccd, il partito del senatore Cirami), per manifestare sdegno, preoccupazione e netta contrarietà alla proposta di legge del centro-destra sul “legittimo sospetto”, che, dopo, la monopolizzazione dell’informazione, l’odiosa legge Bossi-Fini sui migranti e la manipolazione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori, porta un ulteriore e gravissimo attacco alla legalità, ai diritti e alla democrazia del nostro Paese.

Un SIT-IN, organizzato, mentre a Catania tutto taceva, in sole 36 ore da un gruppo di Associazioni della società civile, pubblicizzato da centinaia di e-mail, telefonate, e da un comunicato pubblicato dai tre quotidiani catanesi.

E’ possibile supporre che a Catania, pur essendo in periodo estivo e feriale, ci siano solo poche decine di persone che ritengono la proposta di legge sul “legittimo sospetto” (ormai passata in Senato) un grave attacco alla legalità e alla democrazia?
Dove erano gli uomini e le donne della sinistra, del centro democratico, delle organizzazioni sindacali e dei movimenti catanesi?
Dove erano le “strutture”, i militanti, le associazioni dirette, i rappresentanti istituzionali locali e non, “autorevoli” o meno, dei partiti del centro-sinistra e della sinistra plurale?
Dove erano i tanti intellettuali, di sinistra, o, “progressisti”, i sedicenti depositari dei saperi e delle scienze, che dall’alto delle loro cattedre impartiscono al “popolo” lezioni di progetto, di linea , ed analisi astratte?
Dove erano i cultori della solidarietà e gli antagonisti ?
Dove erano i rappresentanti “delle arti e dei mestieri”, che si proclamano, durante le cene e gli incontri conviviali, impegnati a sinistra e contro il Governo di centrodestra?

Possibilmente, in alcuni non erano in città, altri non informati, i più, invece, erano “in altre vicende affaccendati”! Forse, a farsi i fatti propri: di casta, corporazione, o, di ricerca vanesia dell’ autogratificazione dell’ego.

Ma, grande domanda. A parte il SIT-IN, la sinistra organizzata, tutta, Ulivo e altri, a Catania, dov’è, che fa?
Esistono? Svolgono un proprio ruolo attivo e propositivo nella politica e nei rapporti sociali in città? Hanno una strategia comune?: sulle questioni della politica generale, di strategia, dei diritti, di difesa del territorio, sulla vivibilità e l’ecosistema, sulla gestione della città e nella contrapposizione contro gli affarismi politici-mafiosi-clientelari?

Oppure, partiti, rappresentanze istituzionali, organizzazioni sociali di “massa”, movimenti, e quant’altro, nei fatti, si sono ridotti ad essere Soggetti chiusi portatori di interessi corporativi.
Soggetti, non dialoganti, e molte volte l’un con gli altri contrapposti.

Comportamenti che nulla hanno a che fare con la politica reale, con la rappresentanza e la difesa degli obiettivi che si dicono di volere esprimere.

Si tratta solo di “parrocchie e parrocchiette”; separati non tanto per differenziazioni oggettive di merito e di metodo, ma, in quanto al servizio di tal o altro capetto.

Vince il principio e la sostanza operativa “quel che fa l’uno deve essere boicottato dall’altro”.

Tutto questo mentre a Catania crescono degrado, sofferenze, povertà e malaffari, e il centro-destra predomina e si consolida. In voti, nelle rappresentanze istituzionali locali, in città, nel territorio provinciale, nei quartieri, nei rapporti clientelari con le persone. Di fatto, in mancanza di un’opposizione, forte, convinta, progettuale ed unitaria, il centro-destra spradoneggia, fa e strafa, cuce e tesse a suo piacimento, “culturizza”, allarga le clientele e gli affari.

Che si può fare?

Riteniamo necessario che si apra con grande urgenza una riflessione comune. Schietta, efficace ed operativa, per individuare rimedi e percorsi.

Amerigo Giovanni, Bellante Bruna, Di Mauro Mario, Di Salvo Anna, Giurato Grazia, Giustolisi Giuseppe, Murgo Angelo Riccardo, Prato Titti, Provenza Eugenia, Sconza Santina, Signorelli Antonio, Stimolo Domenico


Catania, 07/08/2002

n.b. Giorno 14 settembre si svolgerà a Roma la grande manifestazione nazionale contro la legge sul “legittimo sospetto”. Da Catania sarà organizzato un pulman.

 

Il Progetto
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