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Palestina / Operazione colomba

15 agosto: la morte di Aiman Basim Fares, di 5 anni

Giovedi' 15 agosto, Aiman Basim Fares, di 5 anni, è stato ucciso da un proiettile di carro armato sparato dal vicino insediamenti di Gush Katif, a ridosso della città di Khan Yunis. Intorno alle 18.00 di giovedi Aiman si trovava assieme ai suoi genitori e ad alcuni parenti in un campo coltivato nella zona di Satar, a nord della città, a poche centinaia di metri dall'insediamento. Secondo testimoni locali, il colpo di cannone è partito in risposta alla provocazione di un ragazzino che ha tirato delle pietre contro il mezzo blindato. Nell'assassinio è rimasto ferito alla gamba destra anche il padre del bimbo, che si trova tutt'ora in ospedale in gravi condizioni. La sera dello stesso giorno, nella famigerata 'zona delta' sempre a nord di Khan Yunis, un altro bambino, Mohammed Taisir Fares, di 6 anni, è rimasto gravemente ferito dall'esplosione di un'altro ordigno partito dall'insediamento mentre giocava nel cortile del nonno materno. ora si trova nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale nasser di Khan Yunis, in condizioni critiche. ha perso l'indice e il medio della mano destra, il piede destro e' gravemente ferito e ha il corpo completamente trafitto dalle schegge. i medici sostengono di dover intervenire con numerose poerazioni chirurgiche al termine della fase critica che sta attraversando il bambino. Episodi di questo genere sono all'ordine del giorno lungo tutta la linea che separa l'insediamento di gush katif dal resto dei territori palestinesi. i volontari della ns associazione, recandosi come in altre circostanze a visitare le famiglie che vivono sulla linea di fuoco delle torrette militari israeliane, sono stati testimoni della pericolosa e inaccettabile situazione in cui sono costretti a vivere migliaia di civili palestinesi presi di mira quotidianamente dalle raffiche e dalle cannonate sparate dai militari. i proiettili perforano le pareti delle case penetrando all'interno delle abitazioni, la quasi totalita' delle volte i colpi partono senza alcun tipo di precedente provocazione da parte palestinese.

Per contattare i nostri volontari:

In Italia

0541/751498 - www.operazionecolomba.org

 

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