La manifestazione dovrebbe
essere di quelle che scuotono le coscienze,
ma come in quella contro
lincontro NATO di Pratica di Mare,
le uniche coscienze scosse sono quelle degli
organizzatori davanti ad un altro flop.
La manifestazione è stata organizzata
per protesta contro la legge Bossi-Fini
sulla regolamentazione dei flussi migratori
verso il nostro paese, e in particolare
la norma sulle impronte digitali obbligatorie
per tutti gli extracomunitari che chiedono
un permesso di soggiorno in Italia.
Rispetto alla manifestazione
contro la NATO le bandiere sono diverse,
mentre le facce e gli slogan restano gli
stessi. Stavolta polizia e carabinieri hanno
poco da preoccuparsi per lordine pubblico,
mentre i giornalisti de LA7 e Canale5 cercano
storie tristi da fare raccontare a qualche
immigrato, ma devono arrendersi davanti
allevidenza che non è facile
realizzare uno scoop nellindifferenza
generale e si rilassano con un bel gelato.
Il caldo ci accompagna e
non ci aiuta, finisce presto, è stato
indolore.Tutti a casa riflettendo sul disinteresse
dei romani per queste iniziative di lotta.
Forse daranno qualche centesimo in più
al lavavetri al semaforo
.
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