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Il primo poetryslam siciliano

di rocco rossitto

Scrivere un pezzo sul poetryslam mi è un po’ difficile poiché anch’io partecipavo, vedrò quindi di essere il più fazioso possibile. Racconterò le cose dal mio personalissimo punto di vista, anche perché in questi casi a fare l’imparziale non si riesce mai.

I fatti: è stato il primo poetryslam che si è tenuto in Sicilia ed è stato organizzato dai mercatigenerali. L’ MC (maestro di cerimonia) che lo ha presentato è stato Lello Voce, che per chi non lo sapesse è un poeta che ha presentato i più importanti poetryslam italiani e, di recente, a Torino ha diretto quello internazionale.

Le atmosfere: i partecipanti, soprattutto giovani, erano un po’ spaesati, increduli, “ma ca maffari” (trad. cosa dobbiamo fare qui?). Il pubblico: parenti e amici inizialmente, poi pian piano un po’ di gente, curiosi. Al pubblico era stato chiesto di partecipare attivamente con fischi applausi e dimostrazioni di approvazione o sdegno nei confronti delle decisioni della giuria. Lo ha fatto solo in piccola parte.

La giuria: composta da 5 persone estratte a sorte, imparzialità assoluta garantita dal regolamento che olimpionicamente estromette il punteggio più alto e più basso. La giuria, sia quella della prima parte sia quella della finale è risultata un po’ vecchia, non anagraficamente, ma dentro, nel modo di pensare e giudicare.

Il tutto è andato comunque molto bene, è stato un bel momento in cui la poesia, che viene vista come polvere che si poggia sulla letteratura, ha avuto il suo momento di fresca contemporaneità,
attraverso le letture, attraverso la competizione, attraverso la perticipazione.
La vincitrice Sarya Musumeci ha vinto meritatamente, anche perché ha presentato l’unica novità della serata, la sua voce campionata su cui ha letto la sua poesia, un effetto spaesante rispetto alle nostre composizione tanto innovative alcune, tanto vecchie e marcie dentro le altre… che non hanno avuto un grosso impatto, non hanno colpito come quella della vincitrice.

Qual’è stata la poesia più bella? Ovviamente la mia… e che nessuno si incazzi, è solo puro e semplice narcisismo, mi è rimasto solo quello. Per la cronaca su quindici partecipanti alla finale il sotto scritto è arrivato tra gli ultimi.

 

Il Progetto
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