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Il Trucco c'è ma non si vede

lo spettacolo presso Scenario Pubblico (Catania), suite da J.L. Borges
di rocco rossitto

“IL TRUCCO” c’è ma non si vede, verrebbe da dire, o meglio questo mi è passato per la testa appena finito lo spettacolo.
Cosa Vuol dire che “IL TRUCCO” c’è ma non si vede? Vuol dire che lo spettacolo è stato preparato con cura, eseguito con maestria, ma non è riuscito a comunicare granché: le danze (E. Musumeci) poco emozionanti le musiche poco influenti.
Vuol dire anche che un certo tipo di lavoro, che sicuramente è costato fatica e impegno e ciò traspariva dalla serietà e professionalità di chi stava in scena, Nello Toscano (musiche dal vivo) e E. Musumeci (danza) non ha reso forse come avrebbe dovuto.

È nell'insieme che “Il trucco” non ha funzionato, non è riuscito a creare quel senso di meraviglia e di forza comunicativa che fa apprezzare la musica, la danza e il teatro anche a chi magari non ha tutti gli strumenti per decodificare ciò che succede in un palcoscenico.
Il pubblico però alla fine ha applaudito e ciò vuol dire che lo spettacolo si è prestato a più interpretazioni e giudizi, il mio in definitiva non è positivo.

“IL TRUCCO” suite liberamente ispirata a “El Truco” di Jorge Louis Borges è stata messa in scena da Scenario Pubblico con una coproduzione AnaGliphos Orma Dance Co. (Zurigo) e Scenario pubblico. Da un progetto di Nello Toscano, con la regia e coreografia di E. Musumeci, le musiche dal vivo di Nello Toscano, gli allestimenti di Bottega fantastica, il disegno luci di Marco Policastro e il suono curato da Gaetano Lombardi.

 

Il Progetto
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