segnali dalle città invisibili
 

Giro89 Movimento
Ricordando Gasparazzo

Cari,
ero uno di quegli studenti del nord che andavano in manifestazione con Gasparazzo: "studenti, operai, uniti nella lotta".
Eravamo nello stesso gruppo politico, Lotta Continua.Alcuni dei nostri compagni sono finiti in Rai o peggio, fanno ancora politica ( ma dalla parte sbagliata) o i manager, e fanno notizia.
A Gasparazzo è rimasta la fabbrica, non più in catena ma con le isole, la merda è la stessa, e tanti suoi compagni in Fiat ora votano per il Bossi o il Berlusca (che ha fatto i danè, e va imitato).
Io lavoro, non in fabbrica ma nemmeno in RAI, i miei amici anche, e sono quelli di un tempo, e ogni tanto ci guardiamo indietro.
Rifaremmo le stesse cose, con la stessa voglia di vincere, solo piu' cattivi di un tempo: bisognava non avere pietà di quelle merde,che hanno fatto le stragi per l'Italia, che hanno fatto Gladio etentato igolpe, che connivevano con la mafia e servivano la CIA, che hanno fatto diffondere l'eroina tra i giovani di allora, tra i nostri compagni.
Gasparazzo mi manchi, Zamarin è morto da cosi tanti anni che non so, Adriano Sofri è ancora in galera, e io sono sempre piu' incazzato con il mondo capitalista
Sarei proprio piu' cattivo, ora, se potessimo riprovarci.
Dovremmo non avere pietà per costruire un mondo d'amore. non l'ho detto io, ma J.P.Sartre.
un fraterno abbraccio Giorgio

Il Progetto
[Up] Inizio pagina | [Send] Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]