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Giro89
Movimento Risonanze
Un nuovo spazio culturale a Scordia
Riapre il circolo Arci Agit-prop.
"Immaginarci", luoghi, musiche e parole
alla ricerca di nuove socialità
Dopo molti anni passati senza un tetto sulla testa
ma spesi nella ricerca e creazione di nuovi momenti
di socialità e di importanti manifestazioni
culturali che hanno contribuito a dare lustro
alla nostra comunità cittadina, Venerdì
03.05.2002 alle ore 21.30 si inaugurerà
la nuova sede del circolo Arci Agit-Prop, sita
in Via Gargano 4 a Scordia. La ripresa delle attività
associative vede anche linizio di una nuova
fase di promozione culturale che, grazie ad un
piccolo spazio polifunzionale aperto, punterà
a valorizzare giovani e risorse del nostro territorio,
un piccolo contributo per la creazione di una
città veramente educativa di cui tutti
dovrebbero farsi portavoce. "Immaginarci",
questo il nome della rassegna in programma dal
03 al 10 Maggio presso i locali dellassociazione,
in cui saranno coinvolti giovani artisti e performer
locali.
Immaginarci. Programma
03.05.2002, ore 21.30 Salvo&Cisca,
Acoustic live set
Duo acustico Scordiense in cui la meravigliosa
voce di Cisca si intreccia e si sovrappone alle
sonorità pop, popolari di chitarra ed armonica
che accompagnano un repertorio assolutamente originale
06.05.2002, ore 21.30 "Visioni"
proiezione cinematografica sala video
Denti di G.Salvadores
08.05.2002, ore 21.30 "Visioni"
proiezione cinematografica sala video
Dogma italiano Diapason di A.Domenici
10.05.2002, ore 21.30 Parole migranti,
percorsi immaginari tra musica e parole
Reading poetico musicale a cura dellAgit-Prop
e del circolo Arci Ramacca
La parola, mezzo principale e ineliminabile della
comunicazione, è lo strumenti attraverso
cui si sono espressi numerosi poeti e narratori
che ci conducono, grazie alle loro parole, attraverso
un mare di immagini ed emozioni. Parole migranti
è un percorso assolutamente personale,
uno spazio aperto, in cui chi lo voglia potrà
offrire allo spettatore il suono delle parole,
lette o recitate, su un tappeto sonoro fatto di
campionamenti elettronici e basi rumoristiche
casuali. Un momento di ordinaria destrutturazione
in cui ognuno cercherà di suggestionare
il proprio vicino utilizzando esclusivamente la
forza delle parole.
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