segnali dalle città invisibili
  Giro88 Carovana antimafia 2002
"Dobbiamo esserci, dar seguito ai fermenti della società"

di rocco rossitto, intervista a don Luigi Ciotti.

L'incontro sull'informazione democratica è ancora in corso, ma don Ciotti è costretto ad andare via, ha un volo che non può perdere, la tappa Siracusana è sospesa, c'è lo sciopero generale e la Carovana aderisce in pieno.
Gli chiedo solo un minuto per due domande.

Don Luigi, la questione al ministero della pubblica istruzione si è sbloccata?
Il comitato, noi lo sappiamo in forma ufficiosa non ufficiale, ha accreditato Libera tra gli enti riconosciuti in grado, con finalità chiare, per la formazione degli insegnanti. Quindi a giorni sarà dato il dato ufficiale.
Mentre devo dire, che i protocolli d'intesa che scadranno a giugno tra Libera e il Ministero della Pubblica Istruzione per i corsi per i ragazzi, è tutt'ora valido, e spero che venga rinnovato.
In ogni caso noi abbiamo proseguito il lavoro nelle scuole, con gli insegnanti, con i provveditorati, non siamo venuti meno a questo impegno a questa responsabilità.

Com'è andata la giornata di oggi e in generale la carovana nazionale fino adesso.
Io l'ho percorsa anche se brevemente per ogni regione, un giorno o due a regione, in tutta Italia e devo dire che dove si progetta, si programma, c'è un prima un durante e un dopo, i fermenti sono tanti e sono anche molto propositivi, fermenti nelle scuole, nelle associazioni, che stimolano le amministrazioni, e beh allora bisogna dare continuità a questo, bisogna coinvolgere più persone dare forza a loro, energie, bisogna soprattutto esserci, in questo momento dobbiamo esserci sul piano dei contenuti, dei progetti delle proposte, non solo sul piano della denuncia.


Il Progetto
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