segnali dalle città invisibili
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Radio Clandestina

Monologo della memoria negli spazi di Scenario Pubblico
a cura di Angelo Luca Pattavina

Ci sono storie che potrebbero essere raccontate in meno di un minuto.
Ma le stesse storie, a volerle conoscere fino in fondo, riescono ad incantarti anche per più di un'ora e facendoti sprofondare in un lungo viaggio nel tempo, nella storia e nella memoria.
E' quello che Ascanio Celestini, autore ed attore romano, è riuscito a fare con gli spettatori presenti la sera del 29 marzo nella sala teatro del nuovo centro culturale "Scenario Pubblico".
Il racconto di una pagina di storia, che ancor oggi risulta poco chiara, che si consuma in due giorni a Roma: 23 e 24 marzo 1944, prima l'attacco partigiano ai tedeschi in via Rasella, poi l'eccidio nazista di 335 uomini in una cava sull'Ardeatina. "Dieci italiani per ogni tedesco morto!". L'attentato e la rappresaglia. Una storia che assomiglia tanto a quella che si consuma ai nostri giorni tra palestinesi ed israeliani.
Ma "Radio Clandestina" non è solo questo. E' una storia che vuole andare oltre e guardare più lontano. E così, con il sottofondo di una radio che sussurra vecchie canzoni e le parole che scivolano veloci sotto flebili luci elettriche, Celestini, solo sulla scena, ci conduce per mano in un viaggio nella memoria, attraverso i quartieri e le borgate di Roma, i personaggi che li popolano, le canzoni che li rendono vivi, le verità e le menzogne che vi circolano inevitabilmente; un viaggio che comincia alla fine dell'ottocento, quando Roma diventa capitale d'Italia, e continua con la guerra in Africa e in Spagna, e poi ancora con la seconda guerra mondiale, l'otto settembre, fino ai giorni nostri, dove tutto quello che ci resta è raccontare questa storia. In modo lucido e sincero.
Ancora una volta uno spettacolo proposto dal nuovo centro di via Teatro Massimo che da quando ha aperto i battenti si è distinto per la promozione di eventi che coniugano in maniera perfetta qualità, particolarità ed essenzialità.
Un buon esempio che, viste le premesse, sappiamo non resterà un caso isolato.

"Radio Clandestina"
(Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria)
di e con Ascanio Celestini
dal testo di Alessandro Portelli "L'ordine è già stato eseguito"
musiche originali Matteo D'Agostino
produzione Agresta
Note: lo spettacolo è stato trasmesso in diretta su Radio Tre in occasione del 57° anniversario dell'azione partigiana di via Rasella.

Il Progetto
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