segnali dalle città invisibili
  Giro86 Il Vittorini
Aronne, il cane martire

S. Arcidiacono, P. Bombara, A. Franco, A. Vinci (II E)

Storia raccapricciante, assurda, quella del cane Aronne, bastardino di due anni, libero, simpatico e affettuoso. Ha trovato una fine orrenda: uomini crudeli hanno tentato di farlo bollire in una pentola. Il fatto è accaduto a Casatico, piccolo centro del mantovano; il cane era conosciuto da tutti ma aveva un'amica in particolare, la signora Stefania, che ogni sera preparava ad Aronne la ciotola di cibo. Essendo occupata tutto il giorno sul lavoro, la signora aveva deciso di non chiudere il cane in casa; puntualmente la sera Aronne si presentava all'uscio, sapendo che la sua padrona lo avrebbe accolto. Ma una sera Aronne non si presentò. Nella ricerca del cane, la padrona si spinse fin fuori il paese, presso la fattoria dei fratelli Ghinami, i quali avevano rinchiuso Aronne in gabbia, dopo averlo sorpreso a rovinare la verdura. Minacciarono che, se il cane si fosse ripresentato, gli avrebbero fatto fare una brutta fine, e purtroppo fu così: una sera il cane non si presentò per la cena, la padrona, colta da un presentimento, andò direttamente alla fattoria, dove vide Aronne che cercava di saltare fuori da una pentola d'acqua bollente.
Stefania prende il cane tra le braccia, la sua pelle cadeva a pezzi, teneva le palpebre chiuse poiché aveva gli occhi ustionati; lo mette in macchina per recarsi dal veterinario, il quale capisce subito che non c'è niente da fare. Stefania scatta diciotto fotografie, per testimoniare le condizioni di Aronne e le porta ai carabinieri, chiedendo giustizia. L'agonia del cane dura dodici lunghissimi giorni. Aronne non è morto invano.
Adesso anche il mondo dei cani ha il suo martire, la sua fine crudele ha smosso le coscienze, attivato le forze sociali e politiche del Paese: quando la legge verrà modificata, i cani potranno avere migliore tutela, questo lo devono anche al sacrificio di Aronne, seviziato e ucciso, in una sera di dicembre, in una pentola d'acqua bollente. Speriamo che, dopo questa raccapricciante vicenda, gli animali vengano trattati più dignitosamente.

Il Progetto
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