segnali dalle città invisibili
 

Giro86 Risonanze
"Lupo"… storia fantastica di una follia

di rocco rossitto

Si entra al buio, si prende posto in silenzio, le stelle in cielo sono accese e la luna rossa in alto ci osserva. L'entrata del pubblico fa parte già dello spettacolo.
"Lupo" di Carmelo Vassalo è la storia fantastica di una follia.
La cronaca di un episodio raccontata da un trentenne, Cocimo, protagonista di quella storia quando aveva quindici anni.
Recitato in maniera esemplare da Biagio Guerrera nella parte di Cocimo e da Carmelo Vassalo nella parte di Lupo lo spettacolo intriso di battute e ironici steoritipi è allestito da una semplice ma efficacissima scenografia e da un ottimi effetti sonori.
Delle immagini proiettate sulla "parete della casa" di Cocimo ingigantiscono l'aspetto surreale.
Il dialetto si distingue nei due personaggi pur trattenendo la stessa forza comunicativa.
Quando lo spettacolo sta per essere metabolizzato e si incominciano ad apprezzare le sfumature, purtroppo non c'è più tempo, finisce. La durata, l'unica nota dolente: a volte la brevità non giova.


LUPO testo e regia di Carmelo Vassallo
con Biagio Guerriera, Cosimo, e Carmelo Vassallo, lupo
Produzione: Zo centro culture contemporanee

 

Il Progetto
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