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Giro85 / Editoriale

"Quello che abbiamo bisogno di cercare e di trovare, quello che abbiamo bisogno di levigare e perfezionare fino a renderlo magnifico e lucente è un nuovo tipo di politica. Non la politica di governo, ma la politica della resistenza. La politica dell'opposizione. La politica di costringere a rendere conto"

A scrivere questo è una donna, una scrittrice indiana. Si chiama Arundhati Roy. E' uno dei volti e dei pensieri che si aggirano attorno a ciò che viene chiamato "movimento no-global" e che ha avuto a Porto Alegre - a cui dedichiamo in questo numero di Girodivite uno speciale - un momento di verifica importante. E' il secondo grande appuntamento di questa internazionale degli auto-convocati (e uso non a caso questi due termini che hanno significato per chi conosce la storia del movimento operaio e studentesco degli ultimi decenni in Europa). Un appuntamento che ha visto una presenza massiccia di italiani, "tutti a Porto Alegre", quasi a compensare le sconfitte di casa nostra con il governo Berlusconi che non solo governa da destra ma dice all'opposizione di centro-sinistra quello che deve fare, fa l'arbitro del gioco e il telecronista (ricordate la vecchia battuta? "se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice televisiva". Oggi sappiamo che non era una battuta). In un Paese in cui, lo scrive Cossiga, è in atto un golpe strisciante di tipo peronista.

I compagni e le compagne tornati da Porto Alegre sono tornati galvanizzati. Ogni tanto ci vuole. Ora si torna a lavorare. A cominciare da... Già, da cosa cominciamo? Conflitto d'interessi, leggi fasciste sugli immigrati, leggi mafiose sulle rogatorie internazionali, la mafia con cui "dobbiamo abituarci a convivere" come dice Lunardi, le megaopere come lo Stretto di Messina, l'attacco ai giudici di mani-pulite, 40 mila insegnanti cattolici assunti e i "precari" tagliati e i fondi della scuola dirottati alle private... E' strano, ma si ha sempre l'impressione che si faccia un gran parlare, e che i "grandi temi" siano solo l'occasione per la logorrea televisiva. I conflitti reali, questi non appaiono più in televisione. A Gela per esempio sta accadendo qualcosa. L'industria ex di Stato si rifiuta di produrre senza inquinare in barba persino ai finanziamenti possibili. La gente difende il posto di lavoro sapendo benissimo che questo significa cancro per sé e per i propri figli. Il nemico sono gli ambientalisti e i giudici che vogliono (pazzi) applicare delle leggi dello Stato. Chi parla alla gente di Gela? Chi torna a fare volantinaggio per le strade, chi educa e indica - ma quotidianamente, non dal pulpito di una cattedra - al mondo che è possibile?

 

Zoom 85
in questo numero:

"Un altro mondo è possibile":
speciale Girodivite su Porto Alegre

Girodivite scrive a Letizia Moratti...

Consigli per la dieta...
(in collaborazione con MacDonald's)
Rosso o blu: la riforma fiscale del governo...
Indymedia / Storia del coniglietto vibratore, di gaetano mangiameli
Micromega / Un referendum contro la legge sulle rogatorie. Come aderire.

Savoia Vittorio Emanuele, tessera P2 numero 1621...

Bologna / Il Forum Sociale nazionale: sì allo sciopero generale, di gaetano mangiameli.
Addio alla lira... ma siamo già europei?, di alessandro calleri
Le cifre del "villaggio globale"

[Kaoticamente] Avvistamenti
Un altro mondo è possibile... non in Italia: Scaloja, Sgarbi, Rai, i komunisti...
Accade... A Catania le associazioni sfrattate, Libera ha "finalità poco chiare", conviamo con la mafia...

[StopBus]
Voci catturate aspettando il bus, a cura di angelo l. pattavina
StopBus two

[Segnali di fumo]
a cura di Pina La Villa

[ZeroBook]
La banda dei (giro)brocchi (Coe)
Una stanza chiusa a chiave (Mishima)
Nick Horby narratore dei nostri giorni

[Kaoticamente]

[Risonanze]
Michael Gira
Visioni: Dazeroadieci (Ligabue)
Jimmy Grimble (Hay)

[Movimento]
L'attacco a Indymedia...
Parla la madre di Carlo Giuliani
Lo sciopero nazionale del 5 aprile.

[Catena di san Libero, di Riccardo Orioles]


Nel numero (84): "Rissi u surci: Rammi tempu ka ti perciu..."
Moratti Letizia... assente! Iniziativa di Girodivite: Fà una domanda alla Moratti.
Le immagini della manifestazione: Aspettando Letizia

Il quiz per i lettori di Girodivite: "Cosa c'è dietro?"
Il Vittorini: il giornale del liceo scientifico di Lentini
Cravatta dell'anno? Paolo Limiti. Moretti, Berluska, la rinascita della DC, piccoli Cucuzza crescono...
Alessandra Mussolini e la circoncisione, Dario Fo, le vignette di ElleKappa e Vauro...

Nel numero (83): "Fatti a nomina e vo' kukkiti"
No alla chiusura dell'Auro / le foto del sit-in, i documenti
Librino l'ombelico del mondo
Intervista a Bartolomeo Pirone: alla ricerca dell'Islam perduto.
Un carro armato per lavorare: a Catania Job-Sud 2002
"Gent.le vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini: Girodivite Le scrive..."
"Hai un'amico idraulico? Chiamalo subito!": un buon consiglio di Dario Fo & Franca Rame
[Humour] Upgrade...

Nel numero (82): Ku nun mancia, nun fa muddiki
Abbiamo le prove: Berlusconi ci ha scritto!
La satira sul web: Votantonio Previti e la Boccassini...
Come dovrebbe essere il "perfetto europeo"...
Storie di ordinaria immigrazione, di Alex Calleri
Catania / Più topi o più biblioteche?

Nel numero (81): "Nkoppu kabbanna nkoppu dabbanna..."
Festa di Lapis
speciale con foto, articoli ed interviste
Girodivite chiede a Ezio Mauro direttore di La Repubblica...
Gli insegnanti del Boggio Lera contro la Moratti e con gli studenti
Intervista a Babbo Natale
Il discorso all'umanità di Beppe Grillo

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