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Giro85 / Movimento / Riviste
Umanità Nova

Né obbedienti né disobbedienti
da "Umanità Nova" n. 8 del 3 marzo 2002

"Il giorno in cui Eva colse la mela non nacque il peccato ma una bellissima
virtù: la disobbedienza autorizzata e pianificata dal Potere"
(Oriana Fallaci riveduta e corretta dal Comidad)

In considerazione del frequente ricorrere nel linguaggio e nelle
elaborazioni politiche di settori del "movimento" No e new global - ma non
solo - di definizioni quali disobbedienza civile, disobbedienza sociale,
area dei disobbedienti, etc. vale la pena soffermarsi, seppure in modo
sommario, su questi termini.

In apparenza la disobbedienza, analogamente all'idea di trasgressione, può
apparire molto radicale, ma in realtà non lo è; certo può essere
apprezzabile una scelta di disobbedienza, specie in un contesto ove questa
ipotesi è negata a priori come quello, ad esempio, dei cappellani militari a
cui si rivolgeva don Milani quando affermava "l'obbedienza non è più una
virtù", ma normalmente di per sé non nega l'autorità che impone il rispetto
e l'obbedienza verso una norma, un dovere, una legge.

Il bambino disobbediente infatti non contesta la figura paterna o
l'istituzione scolastica, ma soltanto un obbligo o un divieto che non
accetta, magari soltanto perché gli viene imposto in una forma immotivata o
troppo prepotente.

La disobbedienza per esistere ha infatti bisogno di una legge come fosse
ossigeno e, tendenzialmente, chiede una legge diversa da quella vigente.

Un esempio recente ci è fornito ad esempio dalla criticata Legge Bossi-Fini;
i "disobbedienti" sostengono giustamente che si tratta di una legge razzista
perché la libertà di circolazione e soggiorno su questo pianeta non può
essere limitata da chicchessia, ma poi finiscono per chiedere una nuova
legge sull'immigrazione, riducendo i bisogni vitali e le libertà individuali
a "diritti di cittadinanza", che dovrebbero essere concessi, riconosciuti e
rispettati da quelli stessi poteri che quotidianamente li ignorano e li
calpestano.

Purtroppo invece, come avvertiva Kropotkin, le libertà non si danno, ma si
prendono.

Ma i paradossi sono anche altri.

Che senso ha, ad esempio, l'invito alla diserzione per disobbedire alla
guerra... in obbedienza all'Art. 11 della Costituzione, la stessa per cui
"la difesa della patria è sacro dovere di ogni cittadino"?

Possibile che certa "sinistra" debba sempre raccogliere le bandiere dismesse
della borghesia?

L'anarchismo, al contrario, ponendosi sia oltre la legalità che l'illegalità
ritenute comunque categorie ingabbianti stabilite dal potere costituito,
parla di pratica a-legale della libertà e nega ad ogni governo il diritto di
decidere - anche se in nome della maggioranza - i destini della collettività
e degli individui; questo potere può essere quello dello Stato come quello
esercitato da un sindaco di un paese, ma la sostanza non cambia, in quanto
comunque tale sistema politico nega non soltanto la prospettiva di una
società non gerarchica, ma anche quella dell'autogestione generalizzata,
implicando la necessità della legge e quindi, di conseguenza,
dell'istituzione-sbirro.

Non casualmente, peraltro, politica e polizia hanno la stessa origine
etimologica.

L'identità sovversiva non ha bisogno di leggi statali a cui obbedire o
disobbedire, tanto meno chiede nuove leggi o reclama il rispetto della legge
da parte di chi detiene il potere, ma vive nella critica radicale contro
ogni forma di dominio e di subordinazione.

Sandra K

Zoom 85
in questo numero:

"Un altro mondo è possibile":
speciale Girodivite su Porto Alegre

Girodivite scrive a Letizia Moratti...

Consigli per la dieta...
(in collaborazione con MacDonald's)
Rosso o blu: la riforma fiscale del governo...
Indymedia / Storia del coniglietto vibratore, di gaetano mangiameli
Micromega / Un referendum contro la legge sulle rogatorie. Come aderire.

Savoia Vittorio Emanuele, tessera P2 numero 1621...

Bologna / Il Forum Sociale nazionale: sì allo sciopero generale, di gaetano mangiameli.
Addio alla lira... ma siamo già europei?, di alessandro calleri
Le cifre del "villaggio globale"

[Kaoticamente] Avvistamenti
Un altro mondo è possibile... non in Italia: Scaloja, Sgarbi, Rai, i komunisti...
Accade... A Catania le associazioni sfrattate, Libera ha "finalità poco chiare", conviamo con la mafia...

[StopBus]
Voci catturate aspettando il bus, a cura di angelo l. pattavina
StopBus two

[Segnali di fumo]
a cura di Pina La Villa

[ZeroBook]
La banda dei (giro)brocchi (Coe)
Una stanza chiusa a chiave (Mishima)
Nick Horby narratore dei nostri giorni

[Kaoticamente]

[Risonanze]
Michael Gira
Visioni: Dazeroadieci (Ligabue)
Jimmy Grimble (Hay)

[Movimento]
L'attacco a Indymedia...
Parla la madre di Carlo Giuliani
Lo sciopero nazionale del 5 aprile.

[Catena di san Libero, di Riccardo Orioles]


Nel numero (84): "Rissi u surci: Rammi tempu ka ti perciu..."
Moratti Letizia... assente! Iniziativa di Girodivite: Fà una domanda alla Moratti.
Le immagini della manifestazione: Aspettando Letizia

Il quiz per i lettori di Girodivite: "Cosa c'è dietro?"
Il Vittorini: il giornale del liceo scientifico di Lentini
Cravatta dell'anno? Paolo Limiti. Moretti, Berluska, la rinascita della DC, piccoli Cucuzza crescono...
Alessandra Mussolini e la circoncisione, Dario Fo, le vignette di ElleKappa e Vauro...

Nel numero (83): "Fatti a nomina e vo' kukkiti"
No alla chiusura dell'Auro / le foto del sit-in, i documenti
Librino l'ombelico del mondo
Intervista a Bartolomeo Pirone: alla ricerca dell'Islam perduto.
Un carro armato per lavorare: a Catania Job-Sud 2002
"Gent.le vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini: Girodivite Le scrive..."
"Hai un'amico idraulico? Chiamalo subito!": un buon consiglio di Dario Fo & Franca Rame
[Humour] Upgrade...

Nel numero (82): Ku nun mancia, nun fa muddiki
Abbiamo le prove: Berlusconi ci ha scritto!
La satira sul web: Votantonio Previti e la Boccassini...
Come dovrebbe essere il "perfetto europeo"...
Storie di ordinaria immigrazione, di Alex Calleri
Catania / Più topi o più biblioteche?

Nel numero (81): "Nkoppu kabbanna nkoppu dabbanna..."
Festa di Lapis
speciale con foto, articoli ed interviste
Girodivite chiede a Ezio Mauro direttore di La Repubblica...
Gli insegnanti del Boggio Lera contro la Moratti e con gli studenti
Intervista a Babbo Natale
Il discorso all'umanità di Beppe Grillo

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