Giro82
/ Kaoticamente
/ Web_racconto Il secondo giorno del web racconto Girodivite ha lanciato la sfida: fare
un web racconto a più mani, una "catena di sant'antonio"
della libera immaginazione. Iniziano ad arrivare i testi.
Pubblichiamo, a cura di Carolina, il "Secondo giorno"
del nostro protagonista...
Caro diario,non è facile partire
e lasciarsi tutto alle spalle.Le ferite
continuano a bruciare...Adesso che tutto è andato
perduto immagini di fresca
innocenza tagliano ferocemente la mia pelle aprendo ferite
perenni...davanti ai
miei occhi continueranno a bruciare...In questo secondo
giorno accendo vane
speranze mentre un umido sole mi copre,cammino a testa bassa
in sentieri troppo
impervi destinato al grido piu' crudo e silenzioso.Ma non
voglio arrendermi:so
che trovero' la mia strada.Sono a Firenze e rivedo momenti
di vita
randagia,respiro il fumo dello sbandamento,sento la forza
che univa un pazzo
gruppo di amici.Cazzo ci sono venuto a fare...non posso
rivangare ancora nei
vecchi ricordi!!Devo andarmene da qui.Il passato mi rincorre
avidamente.Devo
scappare.
Ricordo i suoi occhi fissi su di me,sentii il suo dolore
sulla mia pelle,nel
brivido di terrore guardai a fondo nel suo sguardo,immobile
non parlava,vidi il
suo braccio,aspettava il coraggio di muoversi. Capii la
facilita' immaginandola
piccola e bambina,cercai di capirmi ma in lei quella era
ormai normalita',l'ago
aveva gia' bucato la sua pelle cattiva. Vidi il resto nel
cestino,troppa
paura,troppi perchè.Ho vissuto il suo vuoto e sento
ancora quella gelida
angoscia. Avrei voluto salvarla. L'ambulanza correva verso
il niente ed io in
quella corsa spietata sentii il suo addio. E cosi' lei mi
abbandono'.Io persi
ogni fiducia.Dal momento in cui la persi la mia vita fu
come stroncata.E tu lo
sai bene quanto male mi sono fatto per lei.Lei che non sapeva
niente del mio
sentimento...lei che non riusciva a guardarmi negli occhi...lei
che preparava il
suo letto di morte e sofferenze.La guardavo spezzarsi, la
guardavo dormire nei
suoi incubi,la guardavo stufa e senza la forza di provare.Abbandonata
dagli
amici,cercava carezze sincere sapendo che non le avrebbe
mai trovate.Era giovane ma la vita non poteva avere nessuna
importanza per lei.Era cosi' triste il suo sguardo ma cosi'
vero.Sapevo a cosa andava incontro.Ogni giorno vivevo con
il terrore di perdere un'amica.E quando questo accadde io
ero gia' preparato ma fu lo stesso troppo sconvolgente per
me.Ora non mi arrendo.Lei vivra' nella mia vendetta. La
chiamero' a gran voce quando trovero' la luce della liberta'
e lei
potra' sentirmi ed essere illuminata dalla luce piu' calda,
piu' dolce e
travolgente... La vita è un'illusione.Mi sono sempre
sentito trascinato,portato a
vivere mentre in realta' rimanevo immobile.Vedevo il mondo
che viveva intorno a
me senza chiedermi perchè ne ero fuori.Nessuna cosa
mi interessava
veramente.Tutto veniva lasciato andare....Ma ora al diavolo
tutti quanti!So
quello che voglio e riconosco la vostra falsita'!La liberta'
mi salvera'.Non
aspettero' il vostro aiuto!Andate a farvi fottere con la
vostra ipocrisia,il
vostro squallido moralismo e le vostri menti malsane e violentate!Marcite
in pace
in questo mondo perverso,riespettate le leggi,non alzate
mai la voce,fate buon
viso a cattivo gioco e uccidete i vostri familiari per soddisfare
i vostri
terribili desideri. Siete piu' tristi di qualsiasi altra
cosa. Voi che amate il
vostro vestito all'ultima moda,che mantenete il mercato
del niente,che non avete valori e che disprezzate quel povero
disgraziato sbandato che deve lottare
contro la poverta' e l'ingiustizia mi fate solo schifo.
Niente di piu'
profondo, sia chiaro, voi per me non siete niente,al massimo
siete schifo.Ecco
tutto. La vita è fatta per voi. Voi siete i protagonisti..i
burattini del
niente. Cari stronzi,non avete mai assaporato la vera vita..
Scusa se sto
divagando un po' troppo ma in un improvviso flashback ho
ritrovato tutta la mia
rabbia. E tutta la merda che ho vissuto mi servira' un giorno...
saro' forte e ce
la faro'... Il mio disagio,la mia famiglia,la scuola,il
lavoro, gli
amici, l'emarginazione, le droghe, la solitudine, il dolore,
l'angoscia,lo
sbandamento... tutto questo mi aiutera'. E lei che canta
dolcemente sospesa nel
cielo sara' vendicata. E la musica della liberta' non avra'
limiti....