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Giro80 / Segnali
di fumo
Giugno 2001, di Pina La Villa
2/06/01
"Il 29 marzo 1994, due giorni dopo la conquista da
parte della coalizione di governo di cinquantaquattro dei
sessantuno seggi destinati in parlamento alla Sicilia, la
polizia intercettò una comunicazione telefonica in
cui Giuseppe Mandalari, contabile di Totò Riina,
commentava i risultati elettorali con queste parole: "bellissimo,
tutti i candidati amici miei, tutti eletti" [ Alexander
Stille, Nella terra degli infedeli. Mafia e potere nella
prima repubblica, Arnoldo Mondadori editore, 1995, p. 376]
3/06/01
Simona Mafai su Repubblica si è finalmente accorta
che i DS sono morti. Ce n'è voluto di tempo.
7/06/01
E' iniziata, all'arena Argentina, tradizionale ritrovo estivo
dei cinefili di sinistra, o per meglio dire, degli insegnanti
di Catania, la rassegna dedicata ai fratelli Cohen, dal
titolo "Le strane storie dei fratelli Cohen".
Dura dal 6 al 28 giugno.
Dice il depliant: "Joel e Ethan, ovvero una passeggiata
attraverso i generi a fianco di un eroe che viene tirato
per i capelli in vicende cui non vuole appartenere"
14/06/01
Ieri al mare convulsamente e velocemente, peccato perché
era bellissimo, ho parlato tutto il tempo con una signora
che non vedevo da tempo. Abbiamo recitato entrambe una grande
affabilità.
Stamattina sono stata svegliata, oltre che
dal suono della sveglia di mio figlio, anche da un rumore
strano, che non sentivo da un po' di tempo: il rumore della
pioggia. Ho aperto il balcone e ho respirato l'odore lontano
della pioggia estiva.
Ieri sera ho visto la videocassetta col film
di Robert Altmann, "Il dottor T e le donne", con
Richard Gere. Interessante - ma non tanto riuscita - satira
delle donne dell'alta società americana.
18-6-2001
Sarino Armando Costa, La scuola e la grande
scala.Vita e costume nella scuola siciliana dal 1860 agli
inizi del Novecento, Sellerio Editore, Palermo, 1990
Dalla introduzione dello stesso autore: "In un testo
per le scuole elementari dell'Ottocento, abbiamo letto un
passo di 'edificazione morale e civile' intitolato La grande
scala. Esso ci è parso veramente emblematico di tutta
la concezione ottocentesca basata sul principio che l'ordinamento
scolastico dovesse salvaguardare la società dal pericolo
che l'istruzione inducesse, con l'insoddisfazione per il
proprio stato, il desiderio di uscire da un'atavica, predestinata
condizione sociale[
] In Sicilia [
] la scuola
si pose più a lungo come mezzo di difesa dell'ordine
esistente e di emarginazione delle masse dall'ascesa sociale".
21/06/01
Riflessioni durante gli esami, ieri il primo giorno degli
scritti: storia delle donne, Pavese e le radici, la piazza
luogo della memoria, la scienza, i diritti umani. Un acuto
senso di nostalgia, i temi risalgono al ministro De Mauro,
o a qualche funzionario che aveva interpretato bene alcuni
temi della cultura di "sinistra".
22/06/01
mi sembra di essere in incognito, a scuola, in questi giorni
più che durante l'anno: una sconosciuta
Oggi si decide il destino della Sicilia, ci sono le elezioni
regionali, e io sono stata distratta, ancora non ho neanche
cercato il certificato elettorale.
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