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Sgarbi insulta gli obiettori: è bufera
Il sottosegretario ai Beni culturali fa pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale sugli obiettori di coscienza ("Culattoni e raccomandati"). Insorge il mondo del servizio civile: "Disgustoso pregiudizio". - da: IlNuovo.it, 13 novembre 2001.

ROMA- Gli obiettori di coscienza? Sono"culattoni raccomandati". Così si è espresso il sottosegretario per i BeniCulturali, Vittorio Sgarbi, intervenendo nella serata di ieri alla trasmissione di Italia1 "Le Iene". Quanto basta per far scattare l'immediata replica della Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile. "Ci assale un enorme sconforto - ha dichiarato Cristina Nespoli, presidente della Cnesc -, sia perché similiespressioni provengono da un rappresentante del Governo, sia per il loro contenuto". "Eravamo convinti - prosegue Cristina Nespoli - che la vecchia diatriba sul machismo di coloro che scelgono il servizio militare e l'omosessualità di coloro che scelgono il servizio civile fosse una questione superata da almeno quindici anni. Così non è, almeno per l'onorevole Sgarbi, per il quale l'evoluzione della civiltà è una categoria dello spirito sconosciuta ed al quale la capacità di adoperare disgustosi paradigmi razzisti e sessisti non viene certo meno. Non ci interessa ovviamente - aggiunge ancora Cristina Nespoli - sapere se uno o tutti gli obiettori di coscienza siano "culattoni"; siamo certi che sono giovani con una grande voglia di rendersi utili, di imparare cose nuove, di comprendere e farsi comprendere. Potranno anche essere raccomandati, chissà, ma la stragrande maggioranza di loro - conclude Nespoli - avrebbe qualcosa da insegnare, fossero solo la buona educazione e il galateo".


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