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La "Margherita a Lentini"

di Rocco Rossitto

In un gremito cinema Odeon a Lentini (SR), sabato 21 aprile alle ore 18, si è aperta la campagna elettorale della Margherita in Sicilia. Sul palco oltre gli onorevoli Piscitello e Burtone e i senatori Occhipinti e Tancredi Cimmino, il ministro degli Interni Enzo Bianco, che è stato accolto da un ovazione all'ingresso del cinema. Finiti gli applausi e la breve presentazione di Silvio Breci, ha preso la parola l'eurodeputato Burtone: "Facciamo la politica incontrando la gente e non indicando paure" riferendosi alle dichiarazione di Berlusconi sulle presunte minacce ricevute dalla sua persona e da Forza Italia. Prosegue Burtone indicando che molto è stato fatto in questi anni di governo, ma che molto ancora si deve fare e lancia un monito contro la destra, facendo riferimento a ciò che si sta verificando negli Stati Uniti, dove si sono tagliate le tasse, ma si sono soprattutto tagliate le spese per la sanità pubblica. Sintetico il senatore Tancredi che è napoletano, ma che si sente, a detta sua, cittadino della Sicilia: "Tanti hanno il sogno di cambiare l'Italia, noi lo abbiamo fatto, tanti hanno detto che non saremmo entrati in Europa e noi ci siamo entrati e restati" I discorsi degli ospiti sul palco si fermano per qualche minuto, tempo in cui Peppe Spampinato, segretario regionale dei democratici legge poche righe di cordoglio per l'amico Mauro Adamo, sindaco di Noto, scomparso da qualche giorno. Dopo un sentito applauso è il senatore Occhipinti a prendere la parola: "Noi ci presentiamo con i nostri volti puliti, loro con quelli del loro padre padrone", facendo riferimento al fotoromanzo che Berlusconi ha regalato agli italiani. Il senatore continua ricordando i lavori nella zona del suo collegio: l'autorità portuale di Augusta, la Siracusa-Gela, lo sbocco della Catania-Siracusa e tante altre opere. Dopo i saluti di rito l'onorevole Rino Piscitello incomincia il suo discorso che sarà durissimo e che fa capire che ci sarà battaglia dura nel nostro collegio: "Il centro sinistra ieri ha presentato il programma, il programma che ci accusavano di non avere, ma il programma della casa delle libertà qualcuno di voi lo conosce? Chiedete a qualche amico che vota Berlusconi se sa dov'è il loro programma. Loro non hanno un programma, vanno avanti solo a furia di slogan." Dopo queste indicazioni di livello nazionale Piscitello si sposta sul collegio di Siracusa: "Il polo ha fatto un patto con un movimento, quello di Rauti, che si dichiara fascista, ciò è avvenuto solo in un posto in Italia, nella nostra provincia, ciò non è tollerabile", facendo riferimento al candidato al senato del polo nella nostra provincia. Spostandosi sul candidato alla camera Piscitello non si risparmia: "Non candidiamo banditi che hanno saccheggiato la Sicilia e chi viene citato dai carabinieri in vari processi, noi candidiamo persone pulite", il riferimento a Pippo Gianni è scontato e lo stesso Piscitello lo cita più volte dichiarando che non credeva che il polo lo avesse candidato. Siamo giunti alla fine, è il momento che tutti attendevano il discorso: del ministro Bianco. Racconta di come pur essendo "piccoletto" non si è fatto intimorire dalle dichiarazione di Berlusconi sulla sua sicurezza, e soprattutto da Formigoni che voleva realizzare un referendum consultivo "che non decide nulla". "Loro sono la peggior espressione della cultura della destra europea, urlano e aggrediscono cercando di intimorirci; il fotoromanzo della vita di Berlusconi, costa quanto tutta la nostra campagna elettorale, la democrazia non si compra con i soldi, questo Berlusconi lo deve capire". La platea è tutta per lui, lo applaude e lui rincara la dose: "Mai nessun politico, sia di destra che di sinistra, anche in anni bui si è comportato come Berlusconi che dichiara che le forze dell' ordine non lo tutelano". L'incontro è finito, la folla si stringe intorno al ministro; mi avvicino per una battuta su come mai sia stata scelta Lentini per questo primo incontro siciliano della Margherita e sorridendo mi risponde: "Questo è un piccolo centro che conta molto, sono stato molto felice di essere stato qui oggi, e di aver incontrato questa gente meravigliosa che da coraggio e speranza per andare avanti".


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