"Non c'è solo la mafia a farla da
padrona, il conflitto è aperto e sarà
lungo" Peppe Lumia-presidente della
commissione parlamentare
Antimafia-
intervista a cura di Rocco Rossitto,
inviato a Palermo
Dopo le affermazioni di Pino Arlacchi,
numerosi sono state le opinioni contrarie al pensiero esposto
dal sottosegretario delle nazioni unite.
Penso
che Arlacchi abbia detto che abbiamo ottenuto
dei risultati straordinari contro la mafia delle
stragi, la mafia che ha cercato di abbattere le
istituzioni, e di mettere in soggezione tutta la
società. Nei confronti di questa mafia militare
e stragista abbiamo ottenuto risultati come non
mai nella storia del nostro paese. Nei confronti
della mafia di Provenzano, la mafia che collude
che prova ad intrecciare rapporti con le
istituzioni e la società, dobbiamo dire che
siamo solo all'inizio. Dobbiamo imparare a
combattere questa Mafia, che è pericolosissima
che svuota la democrazia che mette in pericolo
la convivenza civile che vuole creare un
circuito perverso con le istituzioni e le
società, quindi è necessaria una lotta globale
contro la mafia.
Firmare, a Palermo, il patto globale
contro le mafie, perché è importante.
Vuol
dire che non c'è solo la mafia a farla da
padrona, ma è anche presente l'antimafia, e il
conflitto è aperto e sarà lungo. Sarà
importantissimo avere una cultura della
progettualità, che saprà scegliere le priorità e
gli obiettivi, che si saprà dare strumenti e che
sappia fare formazione, la cultura appunto, che
punta contro la mafia con gli strumenti giusti.
I
pareri non sono unanimi sulla proposta di donare
il 25% dei beni confiscati ai mafiosi all'Onu.
La sua opinione.
E' un
principio giusto, ma ritengo che il 25% è
troppo. Una quota, mi sembra, esagerata.
In
stu artikulu: politica, mafia. |