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articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

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Girodivite - n° 61 / febbraio 2000

Spazi incontanominabili

a cura di Arci Catania

L'Arci di Catania organizza nei giorni 28 e il 29 gennaio 2000 un incontro dal titolo "Spazi incontanominabili. Socialità e culture dei luoghi a confronto". L¹iniziativa nasce da alcune riflessioni sull¹utilizzo e la fruizione di spazi pubblici e privati che si sta provando a portare avanti a Catania con altri soggetti.

Il programma è il seguente: - venerdi 28 gennaio ore 15:30, Centro Le Ciminiere, Viale Africa, Catania, Sala C3 esperienze a confronto (spazi dati in gestione, spazi comunali, spazi privati, spazi itineranti,.spazi virtuali, spazi radiofonici, spazi di teatro). Intervengono rappresentanti di Cantieri Culturali alla Zisa, Teatro Kismet, Cantieri Sociali Imperia, Casa dei popoli e delle Culture- Genova, Théâtre du Radeau di Le Mans. -sabato 29 gennaio ore 10:00, Centro Le Ciminiere, Viale Africa, Catania, Sala C3 tavola rotonda: idee sugli spazi sociali. Intervengono Antonio Attisani (Univ. Venezia), Giancarlo Paba (Univ. Firenze), Pinotto Fava (Radiorai).
-sabato 29 gennaio ore 21:30, Circolo Vertigo, Viale Africa 31 Minores presenta il canto delle origini Alberto Masala, testi Fabiola Ledda, telaio sonoro Antonio Are, canto. Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete contattare l'Arci di Catania (0957152270).

Spazi incontanominabili

Socialità e culture dei luoghi a confronto

La parola magica pare essere globalizzazione. E' la globalizzazione che sta imponendo mutamenti strutturali nei comportamenti e negli stili di vita. Globalizzazione è uniformità di gusti e desideri funzionali alla nuova offerta di beni usa e getta, tempi e modi di vita che seguono ritmi rigidi e imposti dall' esterno. Ed è la globalizazione che sta generando sconfitti. Solitudine, frustrazione, frantumazione di quelle reti di rapporti che hanno garantito da sempre l'esistenza di un'area pubblica nella quale agire. Quell'area dove esercitare una socialità che è autodifesa, circuitazione di informazioni e produzione di culture. Strette tra modelli di socialità mediati dalla mole dei consumi e l'insorgenza di una fame diversa,fame di possibilità di aggregazione e produzione di idee, esistono realtà che tentano la strada dell¹autoorganizzzazione. E allora diventa necessario porsi e porre il problema dei luoghi, non solo fisici, e non solo stanziali, dove queste esperienze formano sacche di riflessione che generano critica e lavoro comune sul senso. Utile diventa ridefinire il concetto stesso di luogo, o non luogo, o luogo comune: quell'area dove si possono schiudere spazi reali di partecipazione attiva, di produzione e fruizione di occasioni. Si è scelto di invitare a Catania alcune realtà che agiscono nei campi più disparati. Se vogliamo estrarre dalla cultura idee forti almeno quanto la fame,una riflessione su questi temi può fornire stimoli di discussione, oltre che connessioni di conoscenze dalle quali muoversi per sviluppare ragionamenti utili per il panorama locale.

Argomenti di questa pagina:
Catania, spazi sociali, teatro, culture
 

 


Released online: February, 2000

******July, 2000
 
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