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articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

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Girodivite - n° 59 / dicembre 1999 - Speciale carovana antimafia 99

Il progetto Pole Position


 Arci Pole Position 
Pole Position
INSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DI GIOVANI A RISCHIO DI RECLUTAMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE E CRIMINALI


Pole Position è un progetto promosso dall’Arci Sicilia e finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero del Lavoro, nell’ambito dell’iniziativa "Occupazione Youthstart"

Tale progetto è rivolto ai giovani (14/19 anni) con forte svantaggio socio-culturale a rischio di reclutamento nelle organizzazioni mafiose e/o criminali e ha come ambito di intervento i comuni di

Adrano (CT )  Barcellona (ME) Canicattì (AG)
Corleone (PA) Floridia (SR) Gela (CL)
Niscemi (Cl) Palma di Monte Chiaro (Ag) Paternò   (CT)
  S. Giuseppe Iato (PA)  

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L’iniziativa, operativa fino a marzo del 2000, si propone di sperimentare un sistema integrato di azioni innovative di orientamento, socializzazione e inserimento lavorativo con l'obiettivo di bloccare il potenziale passaggio dei giovani nelle organizzazioni mafiose e riportarli nel circuito della legalità


Gli interventi previsti durante lo svolgimento del progetto saranno i seguenti:

  • Ricerca/intervento sui meccanismi di reclutamento nelle organizzazioni mafiose/criminali e individuazione dei servizi presenti nel territorio rispetto alle modalità di erogazione;

  • Un corso di formazione per 14 formatori per la creazione della figura professionale di esperto in orientamento ed inserimento psicosociale e lavorativo di soggetti svantaggiati;

  • Creazione di una rete locale e regionale tra gli operatori dei servizi, delle istituzioni, degli enti locali, delle associazioni di categoria e degli enti non profit, con l’obiettivo di creare una metodologia di inserimento o reinserimento socio-lavorativo, trasferire le buone pratiche tra gli operatori e omogeneizzare le metodologie di intervento;

  • Nove seminari, locali e regionali, di sensibilizzazione rivolti agli operatori sociali, insegnanti, rappresentanti istituzionali;

  • Creazione di dieci sportelli, uno per ciascun comune, dove si sperimenteranno le attività di orientamento ed inserimento socio-lavorativo rivolto ai giovani a rischio delle aree territoriali di riferimento;

  • Attività di informazione e diffusione attraverso convegni/conferenze, pubblicazioni, video.

Pole Position

Questo progetto rappresenta il naturale proseguimento del percorso iniziato nel ’95 con la prima Carovana Antimafia, nata con lo scopo di mantenere alta la tensione dopo le stragi del ’92, per testimoniare il proprio impegno e dare un contributo a tutti quei soggetti, comuni, scuole, strutture sociali e di solidarietà, che, nelle città difficili siciliane quotidianamente lottavano per riappropriarsi degli spazi, della realtà civile, della dignità di essere cittadino detentore di diritti e di doveri.

In questi comuni, l’Arci ha percepito la tensione, lo sforzo, la vitalità, l’assunzione di responsabilità, di tutti gli "operatori di frontiera", amministratori pubblici, magistrati, insegnanti, preti, giovani, imprenditori e semplici cittadini, che insieme, con serenità, maturità e razionale consapevolezza, volevano e vogliono costruire percorsi di cittadinanza e di integrazione.

Pole Position è uno strumento concreto a disposizione di tutti questi soggetti che, attraverso la sperimentazione di un modello innovativo di inserimento o renserimento psico-sociale e lavorativo di giovani a rischio, può contribuire a creare quelle condizioni per permettere alla nostra terra di riscattarsi e di pensare ad un nuovo sviluppo socio-economico.

Le città interessate dal progetto, sono state i luoghi in cui, storicamente, le organizzazioni mafiose e criminali, hanno riprodotto la propria "base associativa" sia in termini di leadership che di manovalanza utilizzando, da un lato, il monopolio della forza, dall’altro, creando integrazione sociale ed identità culturale.

Per questo motivo, il lavoro di contrasto repressivo attuato negli ultimi anni dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, che ha ottenuto sicuramente risultati positivi in termini di bonifica del territorio e di ripristino della legalità, da solo non basta; crediamo che sia necessario coadiuvare queste azioni con interventi di prevenzione, di integrazione sociale ed economica, capaci di incidere profondamente sul tessuto sociale e culturale.


Il progetto ha ottenuto in fase di preparazione il consenso ed il sostegno di quarantasette Enti e associazioni nazionali ed ha come partners transnazionali

il Youth Service di Manchester (Inghilterra)

l’Irish Congress of Trade Unions (Irlanda)

l’Ayuntamento de Punta Umbria (Spagna)

il Ministero di Grazia e Giustizia - Dipartimento di Giustizia Minorile di Palermo

 


Released online: December, 1999

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******July, 2000
 
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