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articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

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Girodivite - n° 58 / novembre 1999 - Parigi, politica

A Parigi le utopie concrete

comunicato diffuso da Captain Swing sul convegno che si terrà a Parigi dal 26 aprile al 2 maggio 2000.
 Cari compagni vi mando la traduzione dell'appello per un convegno
 internazionale Per un Altro Futuro che si svolgerà a Parigi dal 26
 aprile al 2 maggio 2000. Prossimamente vi manderemo un testo più
 dettagliato del programma e altre informazioni riguardanti le modalità
 di partecipazione.
 Posso comunque anticipare, oltre alle manifestazioni culturali, una
 serie di dibattiti su tre temi principali :
 1 - Memoria delle lotte sociali dalla prima internazionale ad oggi
 2 - Lotte sociali odierne nella società ultraliberale
 (anarcosindacalismo, lotte dei precari, dei Sans-papiers, etc.)
 3 - Utopie concrete (pedagogia libertaria, autogestione, solidarietà
 economica.)
 Vi preghiamo di informarne i vostri aderenti e di risponderci nel caso
 voleste partecipare a questa iniziativa.

 Per finanziare il progetto e avere delle riduzioni a tutte le
 manifestazioni culturali legate ad Altro Futuro, concerti di venerdi e
 di sabato sera compresi, una Carta speciale (Carte Passe) è proposta a
 100 F (30 000 lire) e a 60 F (18 000 lire) per i disoccupati e i
 precari, quest'ultima in vendita solo tramite sindacati e sezioni della
 CNT francese.

        Per ricevere le Carte inviare gli importi o gli assegni a :
                 CNT - BP 52 - 93260  Les Lilas - France

                            Per contattarci :
  Commission Mai 2000 - CNT, 33 rue des Vignoles - 75020 Paris - France
                   Telefono e fax : 00 33 1 43 72 95 34
          Per i contatti e-mail utilizzate : cnt@cnt-f.org oppure
                            cnt@autrefutur.org.


              Per la Segreteria Internazionale della CNT francese, Lucio.





                              A P P E L L O

  Dopo gli incontri sindacali di Roma, di Malaga e di San Francisco, dopo
            le marce europeee contro la precarietà a Colonia,
       connotate da una forte presenza sindacalista rivoluzionaria e
   anarcosindacalista, la CNT francese, nella dinamica del suo sviluppo
                                sindacale,
   lancia pubblicamente un appello per un grande convegno internationale
   (deciso al congresso del dicembre '98, vedi mozione qui di seguito)
 che si svolgerà il prossimo anno a Parigi dal 26 aprile al 2 maggio 2000
                            e sara intitolato

                           Per un'altro futuro
                 Dalle resistenze all'alternativa sociale
              Convegno internazionale delle utopie concrete
                     Parigi, 26 aprile - 2 maggio 2000

 Sarà una settimana di incontri, di dibattiti, di spettacoli, di festa,
 d'affermazione sociale, sindacale, politica e culturale libertaria.
 Per dicutere dell'attualità delle lotte di opposizione radicale al
 sistema capitalista e della loro storia dalla prima internazionale in
 poi.

 P R O G R A M M A
 Delle iniziative molteplici e sparse nella città
 Dal 26 aprile al 2 maggio. Tutta una settimana di mostre, spettacoli e
 dibattiti in teatri, cinema, bar associativi. Animazioni nelle librerie,
 in luoghi militanti e associativi, per le strade, e più in particolare :

 - Un festival cinematografico in cinque sale parigine e della periferia
 limitrofa, per un totale di più di 300 ore di film a soggetto e
 documentari (più di 100 films). Dibattiti con il pubblico e
 partecipazione prevista di una decina di registi che stanno già
 preparando il programma.
 - Un festival di teatro in una decina di sale a Parigi e periferia
 limitrofa. A Montreuil in particolare, Armand Gatti prepara
 espressamente uno nuovo spettacolo. Dibattiti previsti alla fine delle
 rappresentazioni.
 - Un festival di musiche di diversi tipi e origini in più luoghi della
 città.
 - Mostre e dibattiti legati alle iniziative precedenti e in altri luoghi
 militanti e associativi.
 - Una decina di librerie allestiranno le loro vetrine in funzione
 dell'iniziativa. Incontri con scrittori, editori e dibattiti.
 - Interventi artistici e musicali di strada, azioni militanti.

 Delle inziative più centrali
 Venerdi 28 e sabato 29 aprile, la sera. Concerti di sostegno al Palazzo
 dello Sport (5000 posti).
 Sabato 29 aprile. Giornata interamente dedicata a diversi colloqui sul
 tema del convegno che si svolgerà principalmente alla Camera del Lavoro
 e a cui interverranno partecipanti del mondo intero.
 Domenica 30 a mezzogiorno. Banchetti e pic-nic conviviali in più
 quartieri dell'est parigino.
 Domenica 30 nel pomeriggio. Grande meeting centrale al Palazzo dello
 Sport (5000 posti). Interventi dei sindacati della CNT e delle
 organizzazioni straniere invitate, delle associazioni, dei sindacati e
 dei protagonisti della scena sociale francese. Canzoni e proiezioni su
 schermo gigante.
 Lunedi 1° maggio. Corteo internazionalista

 Iniziative di propaganda e di comunicazione previste.
 - Un sito internet multilingue : http ://www. autrefutur. org
 - Un programma di 4 pagine  per la fine dell'anno.
 - Delle riunioni pubbliche per informare e mobilizzare sul convegno.
 - Un quotidiano di 8 pagine durante la settimana del convegno, stampato
 à 30000 copie e venduto nelle edicole parigine.
 - Comunicati stampa ai giornali, alle radio, alle televisioni, etc.

 Per contattarci : Commission Mai 2000 - CNT, 33 rue des Vignoles - 75020
 Paris
 Telefono e fax : 00 33 1 43 72 95 34 - email : cnt@cnt-f.org oppure
 cnt@autrefutur.org



 Mozione  adottata dal congresso della Confédération Nationale du Travail
                          nel dicembre del 1998
                     Per un'iniziativa internazionale
 Oggi la mondializzazione dell'economia, grazie agli interventi del Fondo
 monetario internazionale, si traduce in crisi successive gestite a
 vantaggio degli interessi capitalisti e nel peggioramento delle
 condizioni di sfruttamento della classe operaia.
 All'arrivo del nuovo millennio il capitalismo sembra raggiungere un
 livello di sviluppo e d'integrazione ancora inimmaginabili fino a dieci
 anni fa. Oltre all'integrazione al modello di sviluppo industriale di
 zone del mondo sempre più vaste - Asia del sud-est, Corea del sud, sud
 dell'America Latina, Messico -, la logica del Capitale ha saputo
 assorbire anche le economie del sedicente "blocco comunista" : Cina,
 Russia e i loro satelliti dell'Europa dell'Est, dell'Asia (Vietnam,
 Cambogia), dell'Africa (Etiopia, Angola), etc.
 Tale sviluppo e tale integrazione sono accompagnati da un formidabile
 aumento delle disuguaglianze. Da un lato, attraverso la speculazione
 finanziaria o i monopoli, l'accumulazione di fortune colossali e,
 dall'altro, una pauperizzazione que non si limita più al terzo mondo ma
 tocca sempre più le popolazioni dei paesi cosiddetti sviluppati. Durante
 gli ultimi vent'anni, l'integralità delle ricchezze create (aumento del
 PNL) in paesi come gli Stati Uniti o la Francia è accaparrata dal 20 %
 della popolazione. In Francia, negli ultimi 15 anni, la parte dei
 redditi del lavoro del PNL è diminuita di più del 10 % (più di 100
 miliardi di euro all'anno). E lo scarto fra i salari è sempre più
 grande.
 Di fronte a questa offensiva continua e generalizzata del Capitale, dopo
 il fallimento dell'ultimo ciclo di lotte offensive degli anni '70, il
 proletariato è disarmato. In questa situazione la socialdemocrazia svela
 oggi il suo vero ruolo : quello di gestore del liberalismo. Quanto al
 modello leninista, questi è crollato con il muro di Berlino e con la
 scomparsa di quella caricatura mostruosa che era l'Unione Sovietica.
 Comunque sia, la fine della storia, pronosticata dai detentori del
 liberalismo, non è che un'illusione. Il capitalismo crea ogni giorno le
 sue contraddizioni e il fallimento delle soluzioni stataliste verso una
 società senza dominio e sfruttamento, non significa la fine di queste
 aspirazioni, ma esattamente il contrario. L'internazionalismo è più che
 mai una necessità per i lavoratori del mondo intero.
 Con la moneta unica, e il suo corollario repressivo che sono l'accordo
 di Schengen, siamo giunti in Europa a una fase essenziale di
 integrazione economica al Capitale. Oggi assistiamo a un ritorno delle
 lotte in Europa e in particolare in Francia dopo gli scioperi del 1995.
 Lotte caratterizate da una diffidenza sempre più grande rispetto alla
 forme organizzative del partito e del sindacato cogestionario.
 Parallelamente emerge la volontà dei lavoratori di riprendere in mano le
 loro lotte, d'organizzarsi sul piano sociale, d'intervenire direttamente
 a livello politico senza illudersi sulla funzione delle elezioni, di
 praticare l'autoorganizzazione. Le lotte dei portuali di Liverpool, il
 movimento dei disoccupati francesi, l'Euromarcia di Amsterdam, la
 solidarietà con il movimento zapatista ne sono l'esempio.
 Questo il contesto che attualmente determina lo sviluppo della corrente
 sindacalista rivoluzionaria e anarcosindacalista nel continente europeo
 e in Francia : per le organizzazioni che fanno riferimento alla storia
 delle origini del movimento operaio come per le strutture que più
 generalmente fanno parte del "movimento sociale".
 Mozione
 PER QUESTE RAGIONI LA CNT, RIUNITA IN CONGRESSO,
 constatando che è venuto il momento di prendere le iniziative necessarie
 allo sviluppo della corrente sindacalista rivoluzionaria e
 anarcosindacalista a livello internazionale e europeo in particolare,
 forte del suo intervento nelle lotte che hanno messo il movimento
 francese all'incrocio del movimento sociale in Europa, con un'intenzione
 d'apertura e di responsabilità
 LANCIA UN APPELLO A :
 . l'insieme delle organizzazioni che si richiamano al sindacalismo
 rivoluzionario e all'anarcosindacalismo,
 . l'insieme dei sindacati e delle sezioni che non si soddisfano più di
 un sindacalismo che, per quanto possa definirsi come "rinnovato", resta
 un sindacalismo integratore,
 . l'insieme delle strutture che lottano su un terreno specifico e che
 risentono il bisogno di un organizzazione di lotta dei proletari
 permanente e propositiva

 per partecipare a Parigi a un'iniziativa di massa attorno al 1° maggio
 2000,
 per incontrarsi, dibattere e manifestare su :

 . la necessità di un'Europa dei lavoratori contro quella del Capitale e
 degli Stati
 . la necessità di far convergere le lotte a livello internazionale
 . l'urgenza di fare della solidarietà internazionale una realtà 


Released online: November, 1999

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