L'attentato a Frediano Manzi

Colpi di arma da fuoco contro l'abitazione di Frediano Manzi a Milano e
pochi giorni fa l'auto incendiata. La Casa dei Popoli di Roma, l'AIASP
(Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli), e la
Rete Associazioni Popolari che hanno iniziato una collaborazione con
Frediano e che hanno nel loro progetto uno sportello informativo contro
l'usura e la criminalità organizzata trovavano, dopo averne comunicato
l'apertura al TG3 e alla stampa,  la cassetta della posta divelta ed
asportata ed i fili elettrici esterni la sede intrecciati ad arte per
determinare un corto circuito come constatavano le stesse forze dell'ordine
sopraggiunte. Si tenta di intimidire chi, nel tentativo di costruire una
società dove alberghi una qualità della vita nuova, è schierato
concretamente contro ogni ingiustizia e dalla parte delle vittime di una
consolidata criminalità diffusa: mafiosa e violenta. Questi episodi sono la
prova che, ormai, tra connivenze ed impunità, c'è una delinquenza radicata e
priva di ogni timore anche perché ci si affanna a far finta che il problema
dell'insicurezza urbana è rappresentato da "migranti" e rom generando
razzismo, odio ed intolleranza. Gli Enti Locali devono istituire veri
sportelli contro il dilagare e l'impunità di "questi vecchi e nuovi barbari"
mentre una riforma delle forze d'ordine valorizzante un ruolo essenziale dei
lavoratori, delle organizzazioni democratiche, della stessa commissione
antimafia diviene necessaria per una lotta senza quartiere alla vera
criminalità organizzata. Le associazioni fanno quello che possono ma,
spesso, sono lasciate sole nella lotta strenua a difesa della Costituzione,
della democrazia, della vera "sicurezza" di tutti e di tutte.

Roma 11 novembre 1999.

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Released online: November, 1999

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