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articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

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San Lio: tutti i materiali che abbiamo visto e fotografati

di Giuseppe Sferrazzo

Ubicata in territorio di Carlentini (SR), a poche centinaia di metri dalla zona di Carlentini Nord e a un chilometro dalla principale via di accesso alla città di Lentini, cioè l'incrocio tra la SS194 e il tratto iniziale di via Etnea. La ubicazione in una area prettamente periferica e priva di una qualsiasi illuminazione favorisce lo scarico in zona di tonnellate di materiale di ogni genere. Materiale presente: 1) Il pericoloso 'eternit' in grandissima quantità sia in forma si coperture isolanti che di vasche di raccolta acqua. La pericolosità del suddetto materiale dipende dal fatto che quasi sempre il materiale è stato frantumato e quindi libera nell'atmosfera le pericolose fibre di amianto di cui è composto. 2) Elettrodomestici di ogni genere, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, scaldini, caldaie, ecc. Esiste a tal proposito una normativa specifica che se applicata dai comuni dovrebbe permettere lo smaltimento di tali rifiuti in modo adeguato. 3) Pile esaurite di ogni tipo e soprattutto per ogni mezzo di trasporto, da quelle di camion a quelle dei trattori per finire a quelle delle autovetture 4) Farmaci scaduti. 5) Vetro, carta e alluminio. 6) Pneumatici e materiali plastici. Il comune competente per territorio è, a questo punto, in aperto contrasto con la legislazione italiana e C.E.E. vigente violando i seguenti decreti: 1) la legge n.914 del 9/12/1982, art.9, sulle discariche abusive nei pressi delle città. 2) la legge del 29/10/1987 art. 3, che impone ai comuni la raccolta differenziata di pile, accumulatori e farmaci. 3) la legge CEE che prevede a partire dal 1/1/1990 il trattamento particolare di vetro, alluminio e carta. 4) la legge n.257 del 27/5/1992 che reca norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. Tale legge vieta la produzione e la commercializzazione di prodotti in amianto e con i decreti CEE quali il 442/75 e il 319/78 determina la necessità di controllare lo smaltimento dei prodotti contenenti i diversi tipi di amianto(crocidolite, actinolite, tremolite, amosite, ecc.). In ottemperanza alla D.P.R. n.915/82 le Regioni e i Comuni dovranno, assieme alle Aziende Sanitarie Locali, predisporre piani di trattamento e smaltimento dei suddetti rifiuti. La vasta area interessata dagli scarichi abusivi necessita di un immediato intervento di bonifica dal momento che anche le materie plastiche hanno bisogno di un trattamento di smaltimento particolare. e nello stesso tempo occorre impegnarsi su un piano di controllo del territorio più efficace, magari da concertare tra i comuni di Lentini e Carlentini.


Released: September, 1999


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******July, 2000
 
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