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Sei poesie
di Maria Attanasio
[Adesso con l'acqua alla gola] [Stanza
senza radici] [Come nomi spersi in un'agenda] [La
soglia] [La notte a Touzer] [Notturno
3]
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Adesso con l'acqua alla gola
Si aggira, notturna, in stanze altrui
La parola d'aculei,
la squamosa del sģ che non osava,
all'addiaccio - lą fuori - corpo e mente
la pioggia ai lobi
la notte analfabeta, senza testo.
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Stanza senza radici
Naufragato respiro nella notte
Tra mente e mente la separazione
uno spazio di oggetti divergenti:
mensole libri
foglie corrose dal dubbio.
*
Come nomi spersi in un'agenda
spinti in fondo al cannello di un imbuto
come dietro una porta che resiste.
altra nebbia si aggiunge alla nebbia
altro buio al buio della notte
nella campagna un breve sibilare
un transitorio pulsare di forme,
materia che stordita gorgoglia
tra i canneti verso un cosmo
contratto, senza segni.
*
LA SOGLIA (Euridice '90)
Scende le scale le risale
in una convulsa progressione
di luce e buio -giorno e notte
crescevano confusi
come un rosso albero di camelie
attorno all'asse della nascita.
Mentre il secolo torna a ruotare
nella stanza, esita sulla soglia
dell'appartamento: la sagoma
disabitata, il musico impazzito,
il nulla tra seno e astri,
e offuscata mente.
*
NOTTE A TOZEUR
(ai margini del Grande Erg)
Le piste verso un giallo di placenta
nella stanza
Regredita all'indietro, all'indendtro,
clessidra rovesciata tra le fessure
dell'appartamento. Il Grande Erg
sale dagli scarichi
di una liquida cittą - l'intelligenza
franata il lampo spento negli occhi
di Faouzģ - medina vociante
che il vento restituisce al vento.
*
NOTTURNO 3
(discoteca fine-millennio: a Rachid Douggani)
La notte roca, la pista
D'improvviso sgomberata,
tra i laser, superstiti alla vita,
mio figlio
rivestito di paillettes - onda felice
bioritmo impazzito - per un attimo
scintilla in sospensione
nel cono d'ombra
del terzo millennio.
Released in internet: August, 1998
 
******July,
2000
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