articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Lentini: cosa dire ... Viaggio attraverso il comune invisibile
di Giuseppe Marziano
Lentini: cosa dire...
Titolo difficile, orgomento quanto mai complesso, matassa che non si
dipana, serie di nodi che si restringono se li si vuole sciogliere.
Non č l'inizio di un romanzo, ne tanto meno di una storia di horror,
ma semplicemente la considerazione di un privato che si affligge di
questi pensieri.
Cosa dire di questa cittą č cosa quanto mai ardua a pensarsi e soprattutto
a scriversi, dato che da dire c'č tanto ma non c'č niente, gioco di
parole che forse rende poco l'idea, ma andiamo per punti.
Cosa c'č da dire di questa Lentini dove sono i privati che devono darsi
da fare per farla conoscere archeologicamente e architettonicamente,
quando sono sempre i privati che cercano di lasciare tracce indelebili
della loro cittą attraverso gli scritti, quando sono sempre i privati
che a volte si offrono volontari per aggiustare quancosa della loro
terra.
Cosa si dovrebbe non dire di una cittą in cui le porte del comune sono
sempre chiuse (simbolicamente ovvio), in cui si pensa soltanto a fare
"politika", e che quando un impiegato comunale cerca di abbellire
quanche spazio verde, i vandali lo distruggono senza che nessuno di
competenza possa fermarli. E che lascia deperire le sue bellezze perchč
non ci si mette d'accordo per chi affidare i lavori, che non ha mai
pensato al turismo come fonte di guadagno e di benessere e di occupazione
e di crescita della popolazione e di lavoro anche per i rpofessionisti
e di lavoro per gli artigiani e di lavoro per i giovani disoccupati
e di... e di... tante e tante altre cose.
Ci sarebbero tante altre cosa da non dire, ma forse č meglio che ci
fermiamo, e come disse qualcuno " ... a buon intenditore poche
parole..." ed anche poche ne spendiamo noi umili e laboriosi privati.
Released: 1997
******July,
2000
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