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articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

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Formidabili quegli anni

di Fiorella Spataro

Giorno 30 dicembre 1995 presso i locali della scuola elementare di Francofonte, presente l'autore, Pina La Villa e Sebastiano Lisi hanno presentato il romanzo "L'avventura dialogica di un viaggio", Domodossola, Novembre 1995,opera prima di Giuseppe Randone.
Novità della resa espressiva, per ammissione dell'autore, la possibilità di far convivere la forma narrativa con composizioni poetiche poste alla fine di ogni capitolo quasi a racchiudere, in chiave simbolica e ritmica, la cifra contenutistica degli avvenimenti e dei pensieri, combinando anche diversi generi letterari quali il mito, il dialogo, la poesia, le descrizioni di paesaggi, di pensieri e di emozioni.
I dialoghi, pur mantenendo la struttura tradizionale dell'argomentare filosofico, presentano la novità di cogliere il più vero movimento di passaggio dall'ignoto al noto, dalla filosofia all'arte come tappe di un processo di formazione. Ecco perché il viaggio, noto topos della letteratura e della filosofia occidentale viene utilizzato,ancora una volta, nella sua accezione di speranza per un mondo migliore, di un'ansia di assoluto, ma anche come possibilità di guardare se stessi ed il proprio mondo con occhio critico.
E con tale significato i protagonisti intraprendono questa avventura ponendosi "in viaggio" muniti di quelle "generose illusioni" che costituiscono quel "mondo migliore" da loro cercato. E però non solo esperienza biografica e personale, ma anche paradigma della sensazione comune a tutti gli esseri umani, a tutti coloro che scoprono se stessi, mettendo in discussione le certezze conquistate.
Il nucleo centrale del romanzo sembra, apparentemente, prendere spunto da quella produzione letteraria della "beat generation" che da J.Kerouac in poi ha affascinato generazioni; la trama, infatti, narra di due giovani amici che, partiti dal loro paese d'origine (siamo agli inizi degli anni settanta), intraprendono un viaggio in autostop verso un nuovo spazio geografico ed esistenziale dai contorni determinati dal modo di vedere e di interrogarsii su se stessi e sulle esperienze vissute, attraverso il dialogo fra loro e con i personaggi in cui si imbattono via via nel corso della narrazione e mediante il monologo interiore che risultano gli espedienti formali di una riflessione filosofica.,
La strada su cui s'intraprende questo viaggio è quella dell'intenzione di narrare il pensiero, di costruire il percorso della riflesiione attraverso le tappe di una rigorosa conoscenza di sè che diventa tale perché , superato l'immediato stupore nei confronti di ciò che comunemente ci è noto, ci costringe a cogliere il significato profondo di noi stessi e edel mondo.
Questa sembra essere quindi, la nota saliente del romanzo che lascia aperta la possibilità di soluzioni diverse all'interno della riscoperta dell'arte come reinvenzione della vita.
Released: 1997


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******July, 2000
 
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