| articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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La festa di Santa Lucia a Carlentini
di Giuseppe Sferrazzo
La festa di Santa Lucia a Carlentini è una delle più interessanti
manifestazioni di carattere sacro-popolare che si svolgono nel nostro
comprensorio. Di certo nel corso degli anni i festeggiamenti in onore
della Santa siracusana si sono progressivamente trasformanti e, lasciatemelo
dire, notevolmente impoveriti. I carlentinesi scelsero la loro Patrona
relativamente 'tardi', tra il XVI e il XVII secolo, prendendo spunto
da una tradizione secondo la quale la giovinetta siracusana, durante
un suo viaggio verso Catania, prima di attraversare i campi leontini,
si fermò sul colle Mè ta per riposare.
I nostri nonni, forse ricordano ancora la leggenda dell'ulivo di Santa
Lucia, in contrada Falconello, lungo la vecchia strada per Agnone, dove
i cittadini carlentinesi ricordarono il passaggio della Vergine siracusana
costruendo una edicola votiva in suo onore. E poi le cronache ottocentesche
parlano di una festa patronale bellissima, ricca di colori, tradizioni
e momenti carichi di grande significato simbolico, durante i quali sacro
e profano si mescolavano perfettamente. Alla fiera del bestiame seguiva
la processione delle donne del popolo vestite a festa e poi ancora la
sfilata di decine di cavalli splendidamente bardati.
Che fine ha fatto tutto ciò ? La risposta è semplice. Più semplice e
amara di quanto si possa immaginare: pian piano scompare... come la
nostra memoria storica.
Released: 1997
 
******July,
2000
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