Scommesse bestiali

di GC

Purtroppo alle soglie del 2000 ancora nel nostro paese ed in particolare nelle nostre zone continuano "i combattimenti tra cani"

Un giro d'affari stimato in circa mille miliardi l'anno. Si tratta dei combattimenti tra cani, attorno cui si organizza un sistema clandestino di scommesse. Secondo recenti indagini di polizia sarebbero da attribuire proprio ai gestori di queste attivitą le recenti sparizioni di cani.

I cani pił piccoli "rapiti" sarebbero utilizzati come sparring partners per i lottatori, e i pił grossi sono addestrati come combattenti. I combattimenti normalmente si svolgono sempre in zone diverse e quindi difficili da individuare per gli organi di polizia competenti. Incontri di questo tipo si sono svolti recentemente nel nostro triangolo (Lentini, Francofonte, Scordia), e paesi limitrofi. Il divo del momento nelle nostre zone? Il suo nome č Koscģs, un incrocio tra cane corso e mastino napoletano. I combattimenti la maggior parte delle volte si concludono con la morte del cane perdente, in quanto nell'addestramento a queste lotte i cani vengono con modi coercitivi inferociti e privati della loro indole e psicologia. Per l'addestramento si ricorre a tutti i metodi di coercizione possibili: li si lascia chiusi in piccoli spazi, senza cibo e bastonati. L'indole del cane viene in questo modo adeguatamente deviata verso forme di violenza innaturali. L'organizzazione prevede persino la selezione di nuove razze, attraverso incroci, al fine di ottenere cani specificatamente destinati alla morte in arena. Per la gioia degli scommettitori umanoidi. S’invitano tutti i nostri lettori a segnalare notizie anche anonimamente alle autoritą.