Girodivite - n° 58 /
novembre 1999 - Scordia, cinema
Libere visioni a Scordia
di Angelo Pattavina
"...alla fine di un film dovete uscire cambiati, se questo non avviene allora
non c'č stata comunicazione". Scordia comunica. Scordia cambia. Ancora una volta
a modo suo, non come matricola alla prima esperienza ma come realtą in movimento
alla ricerca di equilibrio e continuitą nel tempo e negli spazi. Sotto la direzione
artistica di Rocco Ministeri e con il patrocinio del comune di Scordia e della
Provincia Regionale di Catania, si č svolta al cinema Bellini dal 10 al13 novembre
la seconda edizione di "Libere visioni", occhio attento alle piccole realtą
cinematografiche nascenti. Quest'anno la giuria ha selezionato tredici corti
in concorso nella sezione Lavoriinvideo, quattro nella sezione (ri)scoprire
la cittą, quattro nella sezione Finestra sull'Europa e sette nella sezione Fuori
concorso; e a chiudere ogni serata spazio film con la proiezione di "My name
is Joe" di Ken Loach e l'italianissimo "Come te nessuno mai". Ma il vero fiore
all'occhiello di questa edizione sono stati i due seminari organizzati all'ex-pescheria
dall'associazione Istinti Nervosi, rispettivamente uno stage del professore
Antonio Pluchino sulla Teoria e tecnica del montaggio e uno su Frank
Zappa tenuto da Pietro Scuderi, che hanno visto coinvolti giovani della
provincia catanese e non. Quattro giorni passati nella fredda sala ipogeica
dell'ex-pescheria, tra analisi, confronti e proiezioni , per uscirne con una
nuova chiave di lettura filmica che va oltre il livello narrativo e concettuale,
e apre le porte ad una visione strutturale della costruzione cinematografica.
Considerazioni a parte, Scordia, nonostante gli ultimi problemi organizzativi
e la conseguente stagione un po' sotto tono (che fine ha fatto la rassegna "Sotto
il vulcano"?) rialza la testa e fa sentire di esserci ancora, capace di mobilitare
uomini e risorse per piccoli eventi che rendono grandi chi li vive.
Released online: November, 1999
