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Un Timoteo volutamente o inconsciamente incontrato
solo in Sicilia, anche se "…a geografia
variabile…"
Dialogo con Timoteo, di Maria Nivea Crimi
Esistono
delle persone che riassumono in se stesse qualità
solitamente trovate separatamente. Enzo Trantino appartiene
a questa straordinaria categoria. Oltre ad essere
avvocato e politico di rilievo è anche giornalista
e scrittore. La sua ultima pubblicazione, "Dialogo
con Timoteo", Palermo, Novecento, 2002, merita
di essere letta.
Quattordici racconti dove i personaggi nel vivere
un personale quotidiano, affrontano il tema della
morte e un quindicesimo dove lo stesso autore, dialogando
con Timoteo, tenta di penetrare il significato della
morte al di sopra e al di fuori della coscienza umana.
Non il poeta e musico greco, non il politico e militare
d'Atene, non lo scultore greco della scuola attica,
non il santo ricordato il 26 gennaio: Timoteo assume
le vesti di "…ospite esigente…"
di "…avviatore di paradossi…"
di "…discepolo inappagato da tanti perché…".
Un Timoteo, dunque, volutamente o inconsciamente incontrato
solo in Sicilia, anche se "…a geografia
variabile…", ma che gli consente di affrontare
paradossalmente la difficile riflessione sulla morte
e sulla vita.
La prima non cercata, non voluta come rinuncia alla
vita, ma arrivata sempre all'improvviso (vedi "Morte
presunta"); la seconda come invocazione a non
farla diventare una scoperta immediata, altrimenti
si cadrebbe nella depressione (vedi "La pazzia
di Ivana", "La tragedia dei ninnoli"),
a lasciarla sempre imprevista, inattesa (vedi "Chi
esce riesce") e ad amarla anche nella sofferenza
(vedi "L'invenzione involontaria"). Insomma,
un volume, florido di toni e d'umori, d'energie e
di suoni che alla conclusione porteranno lo stesso
scrittore non solo a placare nel suo animo la "…risonanza
magnetica di tanti perché…", ma
a trovare Dio come continuità dell'uomo dopo
la vita e dopo la morte.
Infine, la descrizione dei luoghi, dei personaggi,
degli eventi, completa sia la connessione strettissima
e inalienabile tra il suo modo di scrivere e il senso
profondo del suo pensiero, sia l'itinerario del suo
essere scrittore contemporaneo.
L'autore:
Enzo Trantino è nato a Licodia Eubea (Catania)
il 20 settembre 1934, avvocato, si è dedicato
alla politica. Deputato al Parlamento fin dalla VI
legislatura, eletto nelle liste di Alleanza Nazionale.
E' stato presidente della Commissione parlamentare
d'inchiesta sull'affare Telekom-Serbia dal 3 luglio
2002.
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Bancarella, 2 ottobre 2004. - L'articolo è
stato pubblicato nella rubrica Zerobook, in Girodivite,
29 settembre 2004
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