|
Penelope Fitzgerald: Il fanciullo
doro
A cura di Masolino dAmico
Collana: La memoria
Prezzo: 18.000 lire
ISBN: 88-389-1720-5
In un tranquillo museo di Londra
il clima si surriscalda per lallestimento di
una importante mostra incentrata su un piccolo sarcofago,
conosciuto come Il fanciullo doro.
Di esso si sa, secondo quanto riporta il relativo
catalogo, rifacendosi ad Erodoto, che è un
oggetto sacro appartenente a una popolazione che risiedeva
nel cuore dellAfrica nel 450 a.C. La principale
fonte di ricchezza dei Garamantiani questo
il loro nome - era rappresentato dalloro, che
barattavano con le genti confinanti. Alla morte del
re, ne ricoprivano il corpo con una colata doro;
se il re era ancora un bambino, lo seppellivano insieme
a giocattoli tutti doro, perché potesse
continuare a divertirsi, e non si sentisse solo e
abbandonato. Larrivo del Fanciullo doro,
un vero e proprio evento, attira e richiama migliaia
di visitatori, ma nel contempo è la causa dello
scatenarsi di fatti inquietanti e sinistri, da cui
si dipana una ragnatela di intrighi e di inspiegabili
morti. Romanzo desordio di Penelope Fitzgerald,
è una storia di mistero intrisa di tutti quegli
elementi che solo una grande scrittrice sa mescolare
in un magico equilibrio che rende appieno unatmosfera
densa di suspense.
Il fanciullo doro è la prova di come
lacume, lumorismo, la profonda conoscenza
della natura umana, la sensibilità dellautrice
inglese fossero già presenti agli inizi della
sua carriera, il primo dei gioielli di
cui in seguito ci ha fatto dono.
Penelope Fitzgerald (1916-2000), laureatasi
a Oxford nel 1939, ebbe varie esperienze di lavoro
e di vita, fra laltro il giornalismo e la storia
dellarte. La maggior parte dei suoi romanzi
fra i quali ricordiamo Human Voices, Offshore
e At Freddies, tutti di prossima pubblicazione
in questa stessa collana hanno vinto premi
prestigiosi fra cui il Booker Prize. Con questa casa
editrice ha pubblicato Il fiore azzurro (1998), La
libreria (1999), Linizio della primavera (1999)
e Il cancello degli angeli (2001).
|