bibliotheca dei libri ritrovati

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La fiaba dell'ultimo pensiero / Edgar Hilsenrath ; traduzione di Claudio Groff. - Milano : Rizzoli, 1991. - 468 p., ril. ; 21,5 cm. - (La scala). - ISBN 88-17-67448-6. - Tit.orig.: Das marchen vom letzten gedanken. [Up]

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Il romanzo di Hilsenrath è molto bello. Al centro è la vicenda del popolo armeno, sterminato dai Turchi alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Il primo genocidio del Novecento, modello per tutti i genocidi successivi di questo secolo. Hilsenrath è un tedesco, nato a Lipsia nel 1926 di origine ebraica. Fuggì alle persecuzioni naziste rifugiandosi prima in Palestina e poi negli Stati Uniti. "Facile" comprendere il meccanismo dell'identificazione tra l'ebreo Hilsenrath e la materia del suo racconto. Hilsenrath riesce in una cosa non semplice: riuscire a ricostruire dall'interno la vita di un popolo che non esiste più. Grazie al romanzo di Hilsenrath riviviamo la vita quotidiana della gente armena in terra di Turchia, assistiamo ai conflitti e alle speranze, i sogni, gli usi e le tradizioni dei popoli che vivevano in terra turca fino all'inizio del Novecento.

Come si dice, un po' facilmente: "un romanzo che ci parla di una cosa che ci riguarda da vicino" ovvero come nasce e come si diffonde il virus della caccia alle streghe, come è possibile sterminare milioni di uomini e di donne e restare impassibili. Davanti alla felice Europa e alle sue diinoccolate diplomazie.

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Ritrovamento: (Dove) Bancarella libri metà prezzo, Villa Bellini (Catania). (Quando) febbraio 1998. (In che condizioni era) Ottime. (Che fine ha fatto) La copia individuata è stata acquistata per 3 mila lire. - [Up]

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Scheda a cura di Sandro Letta - Ultimo aggiornamento: 14 settembre 1999