Robert Ch. Wilson
Robert
Charles Wilson nasce in California nel 1953, ma già
nel 1962 si trasferisce, con la famiglia, in Canada. Risiederà
a Nanaimo.
La sua carriera di scrittore di fantascienza inizia nel
1975 col racconto Equinocturne pubblicato su Analog SF.
E' solo negli anni Ottanta però che l'autore comincia
a farsi notare da critica e pubblico, coi suoi primi romanzi,
già pieni di inventiva e stilisticamente curati ed
eleganti.
A Hidden Place (1986) è la sua opera prima. Ambientato
negli anni della Grande Depressione in un paesino del Midwest
americano, presenta un'ambientazione e un'atmosfera cupa
e satura di un senso di tragedia incombente... ed un tocco
di empatia che sembra derivare direttamente da Theodore
Sturgeon.
Il successivo Memory Wire (1987) - thriller tecnologico
a metà strada tra il filone dei «Mondi Perduti»
e il Cyberpunk - è un romanzo anomalo rispetto a
tutte le altre opere dell'autore, sia precedenti che successive.
Del 1989 è Gypsies, romanzo distopico camuffato sotto
le amichevoli spoglie della "storia per ragazzi",
è un piccolo gioiello e lascia già intuire
il notevole interesse dell'autore verso il sottogenere dei
«Mondi Alternativi».
L'anno successivo The Divide riprende il tema del Superuomo,
rifacendosi al famoso Dr. Jekyll e Mr. Hyde di R.L. Stevenson.
Il nostalgico A Bridge of Years del 1991 narra, con toni
che ricordano le migliori storie di Clifford Simak, una
vicenda di viaggi nel Tempo, sospesa tra il presente ed
il passato americano degli anni Sessanta.
Nel 1994 arriva Mysterium, avvincente suspence in cui un'intera
cittadina del Midwest americano si ritrova catapultata in
un mondo parallelo dominato da una teocrazia opprimente
e repressiva. Rifacendosi al grande classico di Edmond Hamilton,
City at World's End, a cui aggiunge però interessanti
speculazioni politiche alla George Orwell, Mysterium porta
Wilson alla grossa fama che ancora gli mancava.
Ma il capolavoro assoluto dell'autore è certamente
Darwinia. Uscito nel 1998 e vincitore l'anno successivo
dell'Hugo Award come miglior romanzo, è un'opera
che - con le sue dissertazioni alle teorie evoluzionistiche
darwiniane - si riallaccia più alla fantascienza
di Jules Verne ed Abraham Merritt che alla tradizione recente.
L'ultimo importante lavoro di Wilson è Bios (1999).
Classica storia di esplorazione spaziale, è un ulteriore
cambio di stile per Wilson e mostra bene pertanto la sua
notevole versatilità.
Contesto
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