Brasile

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Brasile

In Brasile la narrativa regionalistica del nord-est ha come autori scrittori del calibro di Jorge Amado (1912\2001) cantore di Bahia in una saga che dal forte impegno sociale dei primi romanzi passa alla levità sorridente delle cose più recenti (Gabriella, garofano e cannella, 1958; Tocáia grande, 1984). Con Joâo Guimarâes Rosa (1908\1967) tenta la creazione di una nuova "lingua brasiliana".
In poesia brasiliani sono alcuni tra i maggiori poeti del se colo: Jorge de Lima (1895\1953) passa dal tema negro all'epopea di Invenzione di Orfeo ; Murilo Mendes (1901\1975) è apocalittico di ispirazione cristiologica; Carlos Drummond de Andrade (1902\) coniuga lirismo e ironia con grande sapienza stilistica; Vinicius de Moraes (1913\1980) coniuga poesia e musica popolare; Joâo Cabral de Melo Neto (1920\) è impegnato nel sociale.
Tentativi avanguardistici sono provati dalla "poesia concreta" (1956) e dalla poesia "stradaiola".
Nel campo del romanzo, da segnalare quello sociale (Antônio Callado), quello sperimentale (Clarice Lispector, Osman Lins, Autran Dourado), e quello cittadino, ambientato soprattutto a San Paolo.

Grande successo ha, a partire dagli anni Ottanta, Paulo Coelho.

Contesto

Paesi extraeuropei (1939-1989)



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