Appunti in Sicilia, di Francesco Battiato

Per ogni ritorti alla lanterna antica
Capo Passero ruota dentata Trinacria al doppio mare.
Al soggiorno del vento il ponte
all'isola delle correnti impianto o ritorsione
infida realtà distorta al mare
o allo schema di morte alla chiave di un sogno
rudimentale diaspora del centro.
La formula assurge a rovina
per Ciane ed Anapo alla misura scoperta
o indovinata nel raggio della mano.
Si divulga in torsioni di luce
Segesta studiata dai corvi
luogo recitante
per antiche alture della mente.
Nel circuito d'ali il dolore-stupore
Trinacria riemergente emozione
con psichico corpo di farfalla.
Disegno per catabolica luce del mare
arco oscillante in decomposta ratio
letargo nel senso antiquato mirabile
per chiaroveggenti strade
Selinunte risplende in neuroni del tempo,
mappa di un sogno scritto avanti al mare
corticale direzione riapparsa vivente
deformato luogo di svolta o confronto
identico suono interrotto e rievocato.
E il sogno portavoce deborda
la spoglia d'Imera
emotiva ipotesi alla genesi slogan

Francesco Battiato