Wolfgang Weyrauch

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Wolfgang Weyrauch


Wolfgang Weyrauch è lo pseudonimo usato da Joseph Scherer. Nato a Königsberg nel 1907, è stato attore, giornalista, redattore editoriale. Ha sviluppato nelle prime opere narrative una poetica della «banalità» e della vita comune: Il Meno (Der Main, 1934), Vortice e sorgente (Strudel und Quell, 1938). Dopo la guerra fece parte del Gruppo 47. Fu proprio Weyrauch a coniare lo slogan del Kahlschlag, «fare piazza pulita» e ripartire da zero, per rinnovare la letteratura dopo la barbarie nazista. Tra i suoi numerosi esperimenti caratterizzati da un linguaggio arditamente destrutturato, si distinguono i versi di Scritto sulla parete (An die Wand geschrieben, 1950), e Canto per non morire (Gesang um nicht zu sterben, 1956). I racconti polemici e visionari riuniti in Sulla terra in movimento (Auf der bewegten Erde, 1946), Gli amanti (Die Liebenden, 1947), L'anno (Der Jahr, 1961), Qualcosa succede (Etwas geschieht, 1966), Quasi ogni giorno (Beinahe täglich, 1975). E i fortunati radiodrammi: Dialogo con l'invisibile (Dialog mit dem Unsichtbaren, 1962), e La tenda verde (Das grüne Zelt, 1963).


© Antenati - 1994-1997


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